lunedì 5 settembre 2016

Perugia Settembre 2016

Prenoto in un B&b della periferia di Perugia, il prezzo nel sito indica €23.00 a notte con colazione compresa, noto che è vicina a una fermata dell'autobus.. Penso:"perfetto" utilizzando un biglietto giornaliero mi sarei riuscita a muovere comunque con facilità.
Dopo ore di treno e alcune peripezie arrivo di fronte al B&B, chiamo la signora e non la trovo in casa.. mi dice che mi verrà a prendere un certo M. tra 10 minuti.. i minuti di attesa scopro che diventeranno più di 1 ora perché non ricordo dove il tizio fosse andato...
E già mi iniziano a girare....
Assicurando la valigia all'interno del B&b vado a esplorare un poco la zona .. nulla di che a parte un grazioso negozio di giocattoli in  legno.
Il tizio mi porta in un presunto B&b, mi dicono che alcune camere di questa casa vengono affittate.. mi sistemo in una camera ricca di cose appartenenti a una ragazza.
Non ho potuto fare a meno di leggerne alcune (non scrivo qua ciò che ho trovato).
La sera dovevo essere trasferita in un appartamento in centro ma la tizia è arrivata estremamente tardi, dovevo lavarmi, cenare e lei non aveva ancora preparato la camera in cui avrei alloggiato, un chiaro esempio di disorganizzazione e non riguardo...
Le è andata bene perchè nella casa ho trovato due ragazzi con cui mi sono trovata bene diversamente non penso che le avrei pagato il soggiorno soprattutto se considero il fatto che la colazione, in realtà, me la sono dovuta acquistare.
... però non ho acquistato altre cose e i piatti non li ho quasi mai lavati ma questo grazie ai due inquilini della casa.
Mi è parso una cosa organizzata appositamente per fare in modo che io rimanessi lì.
La proprietaria della camera mi è parsa in sogno più volte anche nei giorni successivi al mio rientro a casa.. non li ricordo tutti.. molti sono confusi.. ricordo il suo volto bianco e occhi lucenti che mi guardano quasi a implorare qualcosa.
La ragazza è molto simile alla mia sconosciuta ricorrente e il disegno della donna nella porta ricordo di averlo già visto...

giovedì 1 settembre 2016

Perugia e la Perugina

IL GRIFO è il simbolo di Perugia






Arrivata alla stazione di Perugia prendo facilmente l'autobus che mi porta al B&b, ne approfitto per informarmi sui prezzi dei biglietti e decido di acquistare un giornaliero per il giorno successivo (destinazione Perugina).
Dopo alcune peripezie arrivo all'alloggio... un poco singolare ma comunque accogliente mi sistemo e parto alla scoperta della City.
Primo giorno a piedi, un sali e scendi infinito tra i vicoli antichi, ho acquistato la cartina ma non l'ho mai utilizzata... i suggerimenti di chi ho incontrato sono stati quasi tutti ottimi. 



Marciapiedi in stile Gruviera!!!!






Il centro storico ok... quello ve lo concedo... le collinette pedonali sono "fascinose" in quel contesto... 
Ma diversamente? strade perfette e marciapiedi Gruviera... Questa buchetta, però, ha il suo fascino... l'ho incontrata per caso mentre giravo per le vie di zona Elce...
Mi sono fermata a contemplarla come si fa con una nuvola dalla forma singolare e mi è venuto da sorridere...
Ho sorriso pensando al contrasto con la nuvola... di solito gli innamorati fanno così: il sogno è nell'aria, nel cielo, nel vento... 
In questo modo mi da, al contrario, la sensazione di un amore ancorato alla realtà che non si farà spazzar via dalla prima brezza...
Perciò, miei cari Perugini, DOVETE assolutamente rifare tutti i marciapiedi delle periferie... ma, vi chiedo il favore di lasciar intatto questo piccolo pezzo di Gruviera!!!

Città Vecchia







Con facile accesso ai mezzi pubblici e facilitata dalla presenza di scale mobili che ti risparmiano molta fatica, ho visitato questo ammasso di suggestivo vecchiume...
Sicuramente i vari panorami sono "di piacevole vista" e ho letteralmente consumato un paio di scarpe dal tanto camminare...Più che la piazza e la fontana ho preferito girare tra le viuzze... molto simili tra loro perciò molto facile perdere l'orientamento ma, se anche accade, l'errore ti porta in un'altra via sempre ricca di varie curiosità!

Pozzo Etrusco.






Seguendo le indicazioni "Pozzo Etrusco" sono arrivata di fronte a un classico vecchio pozzo, E' collegato a una vecchia casa divenuta museo e il prezzo per visitare entrambe è di €6. Decido di entrare solo nel pozzo al costo di €3, immediatamente ti fanno vedere un filmato che te ne illustra le caratteristiche, successivamente scendi di circa 12 metri per arrivare alla passerella che attraversa il pozzo.
 




Da questa di può osservare la grata della cima.. quella che rimane visibile nella pizza dov'è collocato.
Noto che a lato, chiusa da una semplice catenella, c'è un passaggio e deduco che sia un collegamento interno a quella che fu una casa.
Chiedo conferma all'uscita ma la ragazza non mi sa dare questa informazione.. siccome i 3€ vanno a contribuire lo stipendio della donzella mi piacerebbe che riuscisse a rispondere bene a una così banale domanda.

Palazzo Gallenga

Il primo giorno sono entrata "di soppiatto" cercando di essere ritenuta una studente (non pensavo fosse di libero accesso a tutti i visitatori) ho osservato l'atrio e poco più... Ho visto quanto è grande e ricca di attività: medico, ristoro, punto polizia... sono tanti gli uffici situati nel palazzo che agevolano gli studenti che bazzicano in questo luogo!!! Che dire... averle tutte così le scuole... magari non con gli stessi decori ma, quantomeno, con gli stessi servizi!!!!
Due giorni dopo ci sono tornata e, chiedendo informazioni, mi hanno fatto salire.. ho preso l'ascensore per arrivare alla terrazza panoramica, poi sono scesa osservando molte delle aule e dei luoghi presenti... 
Sotto la veduta panoramica dal terrazzo dell'ultimo piano...



 Il Palazzo è la sede dell'università per gli Stranieri.
  
L'università è immensamente arricchita di accattivanti particolari tra cui un'aula Magna veramente molto
bella e particolare, e classi inclinate; come nella visione di un film al cinema così la cattedra è posta al centro con i banchi disposti a gradino sopra di essa.
I corridoi sono ricchi di particolari, la dimora è storica e la biblioteca offre schedari molto antichi e decori singolari alle pareti. Un vecchio ascensore tipico delle antiche case è ben visibile nella sala degli archivi.

La Perugina

All'interno dello stabilimento di produzione è possibile assaporare un variopinto di odori cioccolatosi... Odori forti che ti entrano nel fisico quasi fino all'indigestione olfattiva. Il percorso è ben strutturato e l'assaggio è offerto ai visitatori dopo aver percorso il sentiero che racchiude la storia dell'intero marchio.
La visita guidata ci illustra la storia del marchio, le varie pubblicità effettuate nel corso degli anni sono racchiuse in bacheche commemorative, a lato una rappresentazione del bacio da guinness (se non ricordo male realmente in cioccolato).
Nel percorso è possibile percorrere l'intera produzione della lavorazione, controllo e confezionamento del prezioso cioccolatino. All'uscita il classico shop ricco di gadget col bacio firmati, ho ancora la Matita in ricordo!