domenica 24 gennaio 2021

Alla ricerca del fondotinta liquido....


No.... non riuscirei a farlo in casa come questo video suggerisce... già mi è bastata la crema deodorante a base di olio di semi di girasole che (a volte) mi ha fatto uscire con l'ascella pezzata peggio dei giorni più afosi d'agosto.... 
E se poi erro la misura e mi esce blu? il look puffetta non mi si addice ...
Il quesito iniziale è: "ma quanto nickel c'è in un fondotinta liquido?", il successivo : "ma i fondotinta scadono? i tester ricevuti in regalo all'inizio del 2018 si devono considerare scaduti? Anche se sono di Dior? Mi duole perché il contenuto è ancora abbondante e non tutti mi causano i bozzoli in faccia che, presumo, possano essere causati da un prolungato contatto con il nickel o, forse, da altri petroli di cui sono fatti.
Ed eccomi a valutare vari fondotinta di cui non ne capisco il contenuto se non silsequioxane crosspolymer (siliconi),aluminium hydroxide (tutte le sostanze contenenti alluminio possono essere tossiche) e altri... qui scopro che sono tutti esosamente costosi se non la mousse che costa solo 5 euro ma è ancor più ricca di siliconi. Poi scopro che anche per il 2020 il Cushion makeup si è confermato un trend molto amato... ma cos'è? Direttamente dalla Corea un cofanetto tascabile simile a una cipria ma liquido che si stende con un cuscinetto inserito al suo interno. Non leggo se naturale...
Tra i fondotinta bio me ne garbano due ma il top sono quelli senza nickel (quelli in commercio hanno anche solo una lievissima percentuale di questo prodotto). 
La presenza di tracce di nichel nei cosmetici è assolutamente ammessa dalla legge dato che per motivi di fabbricazione le tracce del metallo sono praticamente considerati inevitabili.
Purtroppo non esistono cosmetici assolutamente e completamente privi di nickel;
La digitura Nichel Free pare sia errata e dovrebbe, a quanto leggo, essere sostituita da quella
di Nickel Tester che, solitamente, è accompagnata dall'indicazione della soglia minima al di
sotto del quale il Nickel è presente in un determinato prodotto.
Che dire allora? provare un costosissimo prodotto oppure valutare se è quello forse scaduto che mi crea il problema? Tirchiosamente opto per la seconda ipotesi.... 

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