domenica 30 giugno 2024

Nel Regno delle Fate

Nel leggerlo mi son resa conto che forse forse già lo avevo in passato noleggiato o quantomeno già letto tra i viali della biblioteca;Dora Van Gelder è la scrittrice Chiaroveggente ex presidentessa della Società Teosofica Americana.
E? Che dire? Speravo di trovar racconti, miti, simbolismi e, invece, è un manuale di come riconoscere le Fate di Terra, quelle dei Giardini, quelle dei Monti, dell'Acqua, del Fuoco, dell'aria, nonché gli spiriti degli alberi e quelli dell'Uragano. In manuale per riconoscere la tipica Fata e la descrizione delle loro vite (forse la parte più interessante).
Che poi mi vien da chiedere; com'è che ha scritto questo? Con quale  pensiero si può ritenere veritiero ciò che scrive?
In Irlanda è ancora un grave atto di scortesia interferire con le località tradizionalmente frequentati da esseri fatati, pare sia ancora considerato un terribile crimine prendere legna da un Biancospino delle Fate e tanto meno abbatterne uno. Prestiamo ora scarsa attenzione alla realtà non visibile e nutriamo così poco rispetto per la terra stessa. Tuttavia gli spiriti dei fiori e degli alberi, con la ricerca della guarigione, mantengono vivo (ma nel libro non è indicato così, sembra più una nuova acquisizione) il potere nelle piante medicinali curative.Parla della roccia che nutre anch'essa sentimenti ma poi parla delle Fate inizialmente descrivendole prive di sentimenti e poi ricche di gioia, ne descrive aspetti e caratteristiche rimanendo un po troppo su ciò che ha visto lei. La terra su cui viviamo è popolata da questi esseri incantevoli, affascinanti e gioiosi. I nostri giardini, le foreste, le montagne, ogni luogo attorno a noi è arricchito da tale presenza scambiata anche per "Alieni" o esseri senza forma.

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