Una coppia che ha perduto il senso affettivo della vita a due, ormai con poco dialogo e con l'unica ossessione del figlio non ancora arrivato, ovviamente per i suoceri la "colpa" è del marito anche se, si scoprirà in seguito, gli ovuli di lei son già tutti in letargo. Tramite un'amico che lavora in ospedale provano la fecondazione assistita ma, a causa degli ovuli di lei, sarà poco probabile un proseguo nascituro. Viene così proposta loro l'opzione della ragazza surrogata che presterà il suo utero alla coppia per veder realizzato il loro sogno. La bambina cresce bene, forte e sana nonostante l'incubatrice segue l'amico della coppia allo stadio, viene rapita dal suo ex e occasionalmente si concede spazi di libertà susseguiti da slanci emotivi dati dall'ormone della gravidanza.
La coppia simula una finta gestazione per tenersi poi la piccola in modo legale e ospita la surrogante a casa per l'intero periodo permettendole di assaporare ogni confort, grazie a questo ritrova la complicità perduta. Nascono situazioni in cui i genitori di lei, compreso il severissimo padre carabiniere in pensione e ligio a tutte le regole, si accorgono della menzogna e, solo grazie al bene della nipotina in arrivo, non li arresta. La giovane è in realtà stata inviata in Italia segretamente in protezione dal fidanzato criminale e, alla fine, si scopre un'ulteriore bugia!
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