Fatto sta che l'album degli amici cucciolotti non c'è perché la casa editrice è la Pizzardi Editore contraria e rivale della Panini l'azieda da cui nasce questa storica collezione.
In uno degli otto pannelli espositivi che si possono aprire in modo scorrevole trovo una descrizione didattica dei tempi trascorsi:
"Nelle scuole si apre poco alla volta una stagione di tolleranza: non più puro passatempo che distoglie dallo studio ma strumento integrativo di conoscenza, purchè i temi siano trattati da mano competente. Allo spontaneo divertimento della raccolta, si aggiunge l'utilità dell'apprendimento attraverso questo piccolo medium cartaceo."
Osservando le figurine della "LIEBIG" noto che sono come antiche cartoline, di quelle che le nostre nonne si inviavano a Natale, in gioventù.
La ditta in questione è servita parecchio, a quanto leggo nel depliant pieghevole che si può ritirare dal bigliettaio in ingresso, al lancio pubblicitario delle figurine producendo collezzioni con il proprio marchio e vari gadget e oggetti stampati.
Le prime figurine pare siano nate in Francia e diffuse nel periodo della riv
oluzione industriale per esigenze commerciali, contenevano infatti messaggi pubblicitari al loro interno.
Nella stessa sala vengono esposte le mostre temporanee dedicate ad argomenti sempre differenti.
Oggi fino al 22 Luglio è esposto il "WORLD MASTER PIECE THEATER" Dalla letteratura occidentale all'animazione Giapponese e qui ho ritrovato gli album di quando ero bambina, con tanto di figurine doppie!
Album come Lady Oscar, piccole donne e lei... la favorita... "Pollianna".
Nonchè Lucy della famiglia Robinson, Anna dai capelli rossi, il giro del mondo in 80 giorni con il mitico Dottor FOX e un'album di cui non ricordavo l'esistenza.
"Esplorando il corpo umano" era una raccolta didattica tratto da un cartone simpatico ed istruttivo, sulla medesima onda avrà sicuramente viaggiato la raccolta delle figurine che insegnò, a grandi e piccini, come siamo formati e l'importanza di ogni microrganismo vivente.
Homme
|
Femme |
Anche i bagni possono contenere singolari figurine...
Il museo della figurina è una delle attrazioni aperte del palazzo "Santa Margherita" accessibile e visitabile gratuitamente solo questo e una mostra fotografica dedicata a immagini di sommossa nei periodi di rivolta e regressione.Le speranze di cambiamento della realtà, gli eventi rivoluzionari, gli ostacoli insormontabili che si trova ad affrontare chi tenta di sovvertire il potere politico e militare, Le lettere di un detenuto Libanese, insomma... racconti di cruda e agghiacciante realtà di chi ha tentato di lottare racchiusi in scatti fotografici alcuni dalla dubbia interpretazione.
Nessun commento:
Posta un commento