Questo perché gli antichi commercianti erano soliti, per guadagnar denaro, a limar via un pò del materiale di cui era composto il peso che dava valore all'oggetto acquistato.
Ed ecco un blog trovatnel web in cui spiega la storia del peso e della bilancia.
All'interno varie curiosità: innanzitutto due sono le bilance a molla in cui puoi sederti per verificare il peso che anticamente sarebbe risultato... che figura.. mi auguro che le molle abbiano perso la loro elasticità col tempo....
Una di queste, oltre al peso sulla terra, indica anche il corrispettivo sulla Luna e Giove una curiosità data dalla differente attrazione gravitazionale. Durante il percorso sono presenti teche con foglietti informativi; alcuni con dettagliate spiegazioni, altri con simpatiche scritte ideate da non so chi..
Non mancano le simbologie di peso, la figura a lato ne è un'esempio.. oltre alle innumerevoli lingue in cui sono scritte le parole "Peso" e "Bilancia" ecco comparire ciotole a forma di (muso? la guida le ha nominate con un termine che al momento non ricordo) in cui sono posti elementi differenti classificati nei tre differenti strati; La località specifica (Campogalliano) nello strato più basso, gli elementi vitali per l'uomo nel secondo e, infine, il terzo strato che trasporta gli elementi emozionali.
Ovviamente sono presenti una vasta serie di bilance e pesi, alcuni simili e altri differenti per uso e fine.
Vari sono le tipologie di pesi provenienti da differenti epoche e diverse regioni, differenti sono le bilance, molte aperte in modo che il peso non potesse diventare ingannevole come spesso accadeva negli antichi mercati.
Sono presenti bilance di precisione che venivano costruite in valige pronte per essere trasportate ed utilizzate come controllo e verifica, i commercianti ricevevano un riconoscimento nel caso in cui i loro pesi risultavano corretti e idonei.
Come ho già scritto le finalità sono varie; bilance per oro, monete,lettere, polveri per medicinali, neonati in fasce e bambini un poco più grandicelli, sedie per persona, e il meccanismo di un'antico campanile.
Ovviamente sono presenti anche bilance per alimenti e macchine come quella per le forme di formaggio, il latte, botti presumo di Aceto o vino (ops... non ho chiesto alla guida) Carne e animali, pesi per pesare, in agricoltura, i sacchi dei raccolti.
Sotto vetro anche un'antica agenda con i disegni e gli schizzi degli ideatori e fondatori di una determinata tipologia di bilancia (differenti sono le ditte di bilanciai che vengono nominati nella piccola saletta).
Infine una singolare ma interessante statua: "La giustizia di Alois Mayer"; una giovane donna bendata con una bilancia a bracci uguali nella mano sinistra e nella destra una spada. La benda è un simbolo di giustizia a partire dalla fine del '400, inizialmente ha la simbologia negativa della cecità, con l'evoluzione del diritto, verrà poi mutata in caratteristica positiva: "imparzialità" e "non guardare in faccia a nessuno" ne assumeranno la caratteristica.
Spada e bilancia sono due differenti modi di interpretare la giustizia.
Dietro di lei una spiegazione della "scena di giudizio del defunto" dove viene simbolicamente rappresentata una scena egiziana in cui il cuore del defunto viene pesato assieme ad una piuma. Se il cuore pesa di più è presagio di "cattiva vita" e veniva divorato dal lupo.
L'equità, in diritto, è un criterio di giudizio talvolta ammesso dalla legge. Essa consente al giudice o all'arbitratore, una decisione svincolata dall'applicazione di una norma astratta, ed elaborata invece nella sua coscienza, nel cosiddetto giudizio secondo equità.
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