Dai vari articoli letti pare che sia ancora attiva la decisione su come effettuare i controlli, controlli fondamentali per evitare che si formi troppo lavoro in nero (già è aumentato con l'eliminazione dei Voucher).
L’obiettivo è creare un sistema in cui le offerte di lavoro viaggiano esclusivamente sul canale digitale.Mi può star bene ma in che modo? Nell'articolo del sole24 Ore è indicato che; La fotografia attuale dei centri per l’impiego però restituisce l’immagine di strutture che non hanno personale a sufficienza e non formato allo scopo.
E io qui mi chiedo: ma se ci saranno una marea di persone che devono dimostrare di lavorare attivamente per due ore al giorno nella ricerca di lavoro qual miglior modo se non quello di renderli partecipi attivamente nel lavoro di un centro per l'impiego?
Persone che possono contattare enti, cercare annunci per stamparli ed inserirli in bacheca, cercare di organizzare (assieme agli esperti)corsi di formazione con le ditte interessate ad assumere personale o a enti come la ISCOM. Solo entrando nel vivo del mestiere si possono capire, intuire, aiutare ad indirizzare un percorso per se stessi e per gli altri.
Lavori socialmente utili? già aiutare altre persone a inserirsi e a trovar lavoro è un lavoro e chi può farlo meglio se non un individuo che lo sta cercando per se stesso?
E così tutti sarebbero controllati sulla base di un appello e di un registro da firmare.
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