giovedì 8 novembre 2018

La Torta Pistocchi e altre prelibatezze al cioccolato.

 La via Emilia si è presentata come una ricca esibizione di cioccolato di ogni tipo. Alcuni banchi erano pressocché identici, le medesime esposizioni, i medesimi articoli, lo stesso prezzo al Kg...
Altri, invece, risaltavano per originalità e Gusto.Uno di questi esponeva una particolarità che ha attirato la mia attenzione;
Tortapistocchi
un cremoso cioccolatino tipicamente Fiorentino.
Un grande cioccolatino morbido e cremoso, prodotto artigianalmente, senza l’aggiunta di zucchero e senza utilizzare né uova, né burro, né farina… solo cioccolato fondente extra, cacao amaro in polvere e poca crema di latte, niente conservanti, niente additivi… L'ho assaggiato ed è squisito, si scioglie in bocca come l'ostia in chiesa.
Ho trovato varie ricette sul web ma sembrerebbe una ricetta segreta vincitrice di molti premi culinari.
Ne sono state create molte varianti ma riporto una ricetta che, pare, potrebbe avvicinarsi all'originale;
  • Cioccolato fondente 90%100 g
  • Cioccolato fondente 72%100 g
  • Cioccolato fondente 50%100 g
  • Panna fresca200 g
  • Cacao amaro15 g
Tagliate a pezzetti i tre tipi di cioccolato e versateli in un contenitore adatto per il bagno maria. Ponetelo su un tegame con dell'acqua e mettetelo sul fornello a fiamma media.
Fate sciogliere il cioccolato ed unite il cacao setacciato. Togliete dal fuoco e mescolate per qualche minuto.
Fate scaldare la panna fresca ed unite il cioccolato, mescolate con una frusta finché i due composti sono ben amalgamati tra loro.
Bagnate un foglio di carta forno, strizzatelo e asciugatelo bene, foderate una teglia da 18 centimetri e versate la crema. Fate raffreddare e  mettete a rassodare in frigorifero e cospargete di cacao amaro.
Togliete dal frigorifero la torta 15-20 minuti prima di servirla. 


 Le photo si susseguono per immortalare alcune esposizioni veramente eseguite a regola d'arte, l'impegno è stato sicuramente alto e l'interesse al cioccolato si è sicuramente acceso anche ai non amanti del prodotto.


 Nei pressi delle esposizioni ecco giungermi alla vista la "Fabbrica del cioccolato" luogo in cui illustrano i grandi e i più piccini a fondere il cacao per inserirlo nelle formine e ricavare dei cioccolatini di varie forme dopo aver trascorso un pò di tempo in freezer... Ma il cioccolato al freddo non altera in sapore del gusto?
Ma... io così sapevo, teoria confermata anche da un banconaio cioccolatoso del luogo... chissà!!!
Vicino alla fabbrica il luogo in cui si macinano le fave di cacao e assaggini di queste per gli spettatori presenti.
Le fave le ho sentite a Perugia; sono un'ottimo energizzante e hanno molte proprietà, purtroppo però sono molto amare e non piacciono a molti palati presenti che preferiscono la versione lavorata e trasformata in cioccolatino.






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