giovedì 1 novembre 2018

Sognosamente irreale.

In un bosco con la camionetta della polizia penitenziaria parcheggiata poco distante.
Un gruppo di persone sono impegnate nella ricerca di non so cosa, io mi ritrovo poco distante su un piccolo cunicolo, un monticello, una duna. Vicino a ciò che un tempo fu un sasso piano.
Qualcosa mi comunica che tutto è accaduto perché è stato lui a farlo innervosire. Per questo motivo è stato morso, poi l'odore del sangue ha fatto il resto...
Già dopo il primo morso non ha più sentito nulla, non ha più provato dolore, però vuole essere ritrovato, riconosciuto per poter abbandonare quel freddo luogo.

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