martedì 1 gennaio 2019

Oltre 600Mila volontari?????

Son tutte da abbattere, radere al suolo per dare 600Mila lavori... altro che sindacati che lottano contro le aperture domenicali per dar spazio a lavori non pagati utilizzati per tenere aperte strutture ed arricchire piazze.
La classica frase: "In caso di interesse ognuno guarda e osserva le proprie tasche" è scontata e ovvia; in primis le associazioni o chi le dirige non sempre lavora a scopo umanitario e a favore di chi offre il proprio contributo, anzi, osservando gli stessi sindacati per fare un'esempio nel link troviamo manovre dirigenziali non proprio consone al ruolo ricoperto.
Ma partiamo dal principio... perché mi sono in@@@ta così tanto? Perché mai è accaduto tutto questo? Cosa devo imparare da questa esperienza? Quì il tema si fa lungo...
Iniziato tutto con un'innoqua mostra fotografica che i suoi predecessori mi hanno affidato per tre Maggi consecutivi e che mi richiedeva il tempo di una complessiva settimana per la preparazione. Il tutto mi piaceva anche se da sola è stato un poco monotono, solo alcune persone tra cui molti giovani mi hanno tenuto compagnia rendendo questa esperienza un gra bel ricordo.
Nel frattempo qualcuno ha deciso di creare una pro loco, già non ero favorevole ma mi son detta: perché no? Almeno conosco un pò di gente... già la creazione della pagina facebook mi ha divertito, io e un'altra persona l'abbiamo portata ad avere 5000 contatti nel giro di pochissimo tempo... facebook ci bloccava in continuazione perché pensava fossimo degli organizzatori di chissà quale misfatto...
Poi sono iniziate le giornate in piazza; il freddo delle festività Natalizie veniva un poco affievolito dal calore dei bambini che giocavano e allo'odore del classico "Vin brulè" che ormai accompagna ogni sagra.
Mi ha fatto piacere conoscere persone volonterose che si danno veramente da fare per "tirarsi su" senza piangersi addosso e mettendoci tutto l'animo che una persona può impiegare.
Mi è piaciuto meno conoscere persone sporche che continuano a cucinare per gli altri senza portare alcun criterio di pulizia e igiene.
Poi è nato il mercatino.....
cioè, ogni sorta di cianfrusaglia era buona per essere venduta, persone che vendono anche le suole delle scarpe sporche di merda o articoli che non vanno ma che poi "Te lo sei già acquistato" (Cazzi tuoi). Piazze che si riempiono di banchi paganti, persone che spendono 10€ a sosta per guadagnare forse il denaro speso.
A discapito dei sindacati che lottano per i centri commerciali chiusi la domenica per trascorrere maggior tempo il famiglia troviamo piazze allestite nei week end con generi che possono essere acquistati in un centro commerciale a prezzo inferiore.
Oltrettutto mercanti che stanno ore e ore al freddo invernale, come ho scritto pagando una quota di iscrizione e una di posteggio, per vendere o forse no articoli artigianalmente creati o commercialmente portati.
Personalmente sono favorevole all'artigianato, mi piace vedere le creazioni ideate, inventate o riportate. Sono favorevole a portare articoli di luoghi lontani per far riscoprire ciò che di artistico ha un luogo, un paese, uno stato...
Ma non al freddo e al gelo, non facendo loro pagare una quota (dopotutto è grazie al fatto che loro ci sono che il comune ha più visitatori in quel luogo) e non basandosi solo ed esclusivamente sul commercio per poter dire "Oggi abbiamo ideato questo"!
Un'attività creata da gruppi di persone volontarie, senza retribuzione, anch'esse al freddo e al gelo e, in egual modo ai lavoratori dei centri commerciali, non vicino alle famiglie ma dedicando l'attività a ingenio che non sfamerà i loro pargoli.
Solo in alcuni casi è realmente un vero lavoro come l'esempio rappresentato nell'immagine a lato, una casa viaggiante di artisti giunti nel luogo.
Viaggiando ho scoperto che organizzazioni come Fondo Ambiente Italiano vive ed esiste grazie a un 90% di contributi privati e solo un 10% di contributi statali...
COSA?????
Cioè chi è volontario, oltre a non avere tempo per altre attività remunerative e non essere pagato per far scoprire luoghi che tu, stato di..... @@@ , dovresti valorizzare, dovrei perdere tempo per cercare fondi per far lavorare la cooperativa?
E tu? hai cittadini provenienti da tutto il mondo (L'Italia la vengono a vedere... poche balle) che potresti trattare in modo degno e rispettoso, ma li lasci in balia di gente che non sai neppure come si sta organizzando o se è una ditta seria come la F.A.I. citata.
Questa gerarchia deve essere modificata, meno associazioni (così si cavano via quelle che non servono e che sono inutili e dannose per il nome delle altre) che devono essere gestite e retribuite direttamente dallo stato e che vengano controllate come vengono controllate le poste (anzi meglio e meglio anche le poste).
Così i soldi per le associazioni le versi solo tramite il 5x1000 della dichiarazione o in casi eccezionali come i terremoti o il proprio volere personale e non che queste debbano spendere soldi per fondi per farsi pubblicità e ricavare altri fondi.... è come un'asino che si morde la coda.

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