venerdì 8 febbraio 2019

Un'abitazione rovinata ?

Il poveretto, rientrando dal lavoro, si è trovato di fronte questa scena...
Fortunatamente lui e i suoi compari coinquilini saranno ospitati per una o due notti al massimo in una sede del comune e, in mezzo a tutto questo sfacelo, sono riusciti a recuperare qualche sacca di cose personali.
Certo che gli "amici" potevano fare attenzione... pare che l'incendio sia stato causato da un cortocircuito, probabilmente un forno o una stufetta elettrica, ma anche l'ipotesi di una sigaretta non tarda ad arrivare tra i commenti dei curiosi.
L'abitazione è affittata a uomini non italiani che soggiornano per lavoro in questo paese, subaffittato a più persone che condividono tre stanze con soggiorno e un bagno.
L'ipotesi di una stufetta accesa è la prima idea che mi è balenata in testa; avranno il riscaldamento acceso? dopotutto nessuno era in casa durante l'accaduto e per questo si può escludere il mozzicone di sigaretta, la pentola sul fuoco e il forno acceso... rimane solo la stufetta nella valtazione delle mie ipotesi...
Certo che, anche voi... ma come si fa? Ma si lascia una stufetta accesa (era a norma di legge?) sola in casa, siamo sicuri che non avesse fili scoperti?
Il fumo è fuoriuscito da porta e finestre andando ad intaccare il pavimento dell'appartamento al primo piano, ora sono entrambi inagibili se non dopo la dichiarazione di un perito che ne stabilirà l'agibilità ovviamente tutto sarà a carico del proprietario della casa distrutta ... chissà se ha l'assicurazione!!!!

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