giovedì 7 febbraio 2019

Mummia in fasce e fasce sgualcitamente da risistemare!

In un angolo della sala dei cimeli del museo civico di Modena, ecco comparire il giovane vecchiume avvolto da antiche bende e privo del suo cranio.
Sembra una gamba e, dalle stordite domande che ho posto alla restauratrice, mi son sentita un Po come "Aldo" nel film "tre uomini e una gamba"...
Il reperto Egizio sarà accessibile da vedere in fase di restauro, in modo gratuito, fino al giorno 8 Febbraio.
L'intervento conservativo sarà eseguito da Cinzia Oliva, fra i massimi esperti italiani nel restauro dei tessuti archeologici e delle mummie egiziane.
Questo interessante spettacolo apre le danze a degli eventi collegati alla mostra Storie d'Egitto. La riscoperta della raccolta egiziana del Museo Civico di Modena che inaugura il prossimo 16 febbraio.
 

 La Ragazza non è inesperta in questo genere di avventure con i trapassati corpi; eccola davanti alla mummia di Meryt, che è stata restaurata davanti ai visitatori della mostra di Rovigo, e quì io mi chiedo se il Bebè in fascie è il medesimo soggetto del precedente articolo...

La mummia modenese di bambino (si tratta di un maschio) ha richiesto la campagna diagnostica più articolata con indagine tomografica computerizzata (Tac e RX) degli esami possibili grazie alla disponibilità della Struttura di Radiologia dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, che ha effettuato le indagini richieste in orari straordinari, senza limitazioni al servizio pubblico.
Le analisi diagnostiche sulla mummia hanno consentito di riconoscere sesso, età e datazione del piccolo corpo imbalsamato: si tratta di un bambino di tre anni vissuto in Epoca Romana, fra I e II secolo d.C.




 

Nessun commento: