Devo far loro la ricevuta di prestazione occasionale? Occorre che inserisco la ritenuta d'acconto oppure non è necessaria per il mio caso? Dovrò poi introdurla in denuncia dei redditi? Grazie per l'informazione.
Questa è la lettera e queste sono le risposte;
infosuap ; perchè scrivo a questo ente, mi chiederete? perché da qualche perte ho letto che "Ne sanno" di codesto argomento essendo "impraticati tra le attività", ma sbagliavo perché la loro risposta è;
Deve rivolgersi ad un commercialista Cordialità
Deve rivolgersi ad un commercialista Cordialità
CGIL;
Buongiorno, in quanto
lavoratrice dipendente nulla vieta nel suo caso di poter lavorare altrove
come pet sitter o insegnante informatico.
Nell'ipotesi in cui le sue prestazione siano rivolte ad imprese o società e comunque verso soggetti che ricoprono il ruolo di sostituto d'imposta, senza necessariamente aprire partita iva, ha la possibilità di lavorare con un contratto di prestazione occasionale, i cui redditi percepiti si inquadrano come Redditi diversi (quadro D del modello redditi 730) e confluiscono in denuncia insieme al suo reddito da lavoratore dipendente previo rilascio da parte del Sostituto di una Certificazione Unica.
Confermo il limite dei 5.000 euro lordi annui oltre il quale scatta l'obbligo per il lavoratore di iscriversi alla Gestione Separata Inps per il versamento dei contributi.
In alternativa qualora le sue prestazioni fossero erogate nei confronti di soggetti privati non è possibile poter applicare la forma contrattuale di prestazione occasionale, tuttavia si può essere inquadrati regolarmente attraverso l'utilizzo del cosiddetto Libretto di famiglia. Per attivare il Libretto di Famiglia le consiglio di recarsi a titolo informativo alla sede Inps in quanto il nostro ufficio fiscale non tratta questa materia.
Spero di aver risposto in modo chiare alle sue domande.
Saluti
Nell'ipotesi in cui le sue prestazione siano rivolte ad imprese o società e comunque verso soggetti che ricoprono il ruolo di sostituto d'imposta, senza necessariamente aprire partita iva, ha la possibilità di lavorare con un contratto di prestazione occasionale, i cui redditi percepiti si inquadrano come Redditi diversi (quadro D del modello redditi 730) e confluiscono in denuncia insieme al suo reddito da lavoratore dipendente previo rilascio da parte del Sostituto di una Certificazione Unica.
Confermo il limite dei 5.000 euro lordi annui oltre il quale scatta l'obbligo per il lavoratore di iscriversi alla Gestione Separata Inps per il versamento dei contributi.
In alternativa qualora le sue prestazioni fossero erogate nei confronti di soggetti privati non è possibile poter applicare la forma contrattuale di prestazione occasionale, tuttavia si può essere inquadrati regolarmente attraverso l'utilizzo del cosiddetto Libretto di famiglia. Per attivare il Libretto di Famiglia le consiglio di recarsi a titolo informativo alla sede Inps in quanto il nostro ufficio fiscale non tratta questa materia.
Spero di aver risposto in modo chiare alle sue domande.
Saluti
LAPAM; Inizialmente mi hanno parlato della partita iva a Regime Forfattario, ma io la partita iva non la voglio aprire, è vero che ho una tassazione del 5% e non del 27% come sarà nel momento in cui farà cumulo con il mio reddito, ma poi ho spese che non mi conviene sostenere e che andrebbero a "Mangiare" completamente ciò che posso guadagnare (Troppe tasse ragazzi!!!).
Finalmente apprendo che ciò che ho trovato (alla fine da sola) on line è ciò che fa al caso mio poi, se sarà che arriverò a guadagnare i fantomatici 5000 lordi, valuterò il regime forfettario o colui che ne farà le veci in caso di completo cambio fiscale futuro.
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