lunedì 25 novembre 2019

Privilegi da viaggiatrice in un mondo di viaggiatori!

Turismo istruttivo!
Prima che cominciasse la Foresta Nera, il treno si fermò e qualcuno poté scendere tra le SS armate fino ai denti, per prendere un po’ d’acqua e vuotare il secchio immondo. Anch’io e il mio Papà scendemmo e vedemmo per la prima volta, scritto con il gesso sul vagone: “Auschwitz bei Katowice”. Capimmo che quella era la nostra meta. Il treno ripartì quasi subito e la notizia della nostra destinazione gettò tutti in una muta disperazione. Fu silenzio in quel vagone in quegli ultimi giorni. Nessuno più piangeva, né si lamentava. Ognuno taceva con la dignità e la consapevolezza degli ultimi momenti. Eravamo alla vigilia della morte per la maggior parte di noi. Non c’era più niente da dire. Ci stringevamo ai nostri cari e trasmettevamo
il nostro amore come un ultimo saluto. Era il silenzio essenziale dei momenti decisivi della vita di ognuno.
Poi, poi, all’arrivo fu Auschwitz e il rumore assordante
e osceno degli assassini intorno a noi.

IL VIAGGIO
di Liliana Segre
 Questo è un tratto del libro dell'ora apprezzata e contestata Liliana, ha avuto la scorta a causa di mail di odio nei suoi confronti e ora anche Senatrice a vita.
Cosa comporta ricevere tale onore?
Tra i privilegi spettanti;
  • indennità parlamentare mensile
  • rimborsi forfettari di spesa (i cosiddetti “diaria”)
  • facilitazioni di trasporto
  • assegno vitalizio
  • assegno di solidarietà
  • assistenza sanitaria integrativa
  • auto con telefono e chauffeur personale
Capisco che tali situazioni vanno rispettate, tutelate e protette per evitare danni da fanatismo incontrollato ma? Senatrice a vita? Cosa se ne fa ora che non sta più vivendo situazioni tragiche? Vuole lasciare ricca eredità ai probabili nipoti a discapito di chi, ora, sta vivendo situazioni simili? Cosa ne pensa Liliana dell'immigrazione? ha rispetto e solidarietà ora per loro oppure si panciolla sulla sofferenza subita in passato per accentuare nella massa commiserazione e il perbenismo?
Non so.. a me questo improvviso folclore un poco puzza, come mi è puzzata la massa sollevata da Greta, come esempi non valgono simili idoli discussi, questi servon solo ad accrescere l'attenzione dei media e incollare tutti imbambolati davanti ad uno schermo!
Senza offendere la reale storia che la signora Liliana ha realmente affrontato e che, non discuto, possa essere stata estremamente angosciante e traumatica.

Nessun commento: