lunedì 25 novembre 2019

Questa giornata Google non la celebra con un Doodle!

Ma poi? Perché dobbiamo festeggiare ogni violenza; Quella sulle donne, quella sugli animali, sui Bambini... E la giornata contro la violenza sugli uomini esiste? Pare di no ma Questo sito sostiene che, secondo alcuni sondaggi, effettuati nello stesso arco temporale,oltre 90 i maschi/mariti/compagni/figli/anziani/minori che hanno perso la vita, sono stati feriti gravemente o hanno ricevuto violenze fisiche da donne violente.
Perché quindi dedicare solo la giornata a favore di noi donne quando si potrebbe istituire una giornata dedicata a valori migliori?
Perché non dedicare una giornata Mondiale al Rispetto? (pare sia il 12Luglio ma non è molto pubblicizzato).
In questo valore vengono racchiusi vari generi umani, animali, razze e culture. Inoltre il rispetto è anche nei confronti della natura, del proprio tempo e della propria dignità.
Un'ora di lezione in ogni scuola, dalle elementari all'università, su come sviluppare il rispetto nei vari ambiti sociali che la vita ci porta ad affrontare.
Troppe volte si agisce d'istinto, a volte può essere un bene ma non sempre è così.
Il desiderio sfrenato di una persona, di una cosa, di un potere può portare ad agire in modo inumano e spregevole. Casi da affrontare psicologicamente per capire come una determinata situazione può evolversi, confrontando le opinioni ed avendo un giudizio esperto che non può essere di rimprovero ma solamente una guida per riuscire a creare armonia.
Chi effettua violenza spesso ha le chiavi di casa!
Eh già..
Purtroppo statisticamente sono i tuoi famigliari più stretti che si  permettono di prendersi il permesso di agire in modo fisico o psicologico perché mancano realmente, nella società, valori che limitano i confini dell'individualità e della libera scelta su se stessi.
Dell'elenco sopra riportato non condivido il dover accettare le regole, non è conforme alla crescita spirituale (e non si parla della religione) che ogni individuo dovrebbe affrontare per potersi conoscere. Perché dico ciò? Perché è oltrepassando i confini imposti dalla famiglia, dalle religioni e dalla società che ci si impara a conoscere veramente. Non sono le regole insegnate o imposte che formano il carattere o l'individuo stesso ma la conoscenza dei propri istinti e dei propri desideri. Scoprirsi come si può affrontare una determinata situazione e i meccanismi mentali che ne frenano la qualità.
Come ci si può conoscere con delle imposizioni? Se la famiglia è troppo rigida, Se esistono varie forme di discriminazione, se viene soffocata la personalità dell'individuo tramite dogmi sociali solo apparentemente importanti?
E non tiratemi fuori il detto "Fai agli altri ciò che vuoi che venga fatto a te" non è bene trasformarsi a zerbino per chi potrebbe essere un narcisista, piuttosto "non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te" perché nessuno si farebbe del male.. a meno che non sia un masochista!

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