Non mi ritengo una gran cuoca, non amo cucinare e penso che sia uno spreco utilizzar troppo tempo tra i fornelli ma... chi non ha sforchettato in questo periodo di Lockdown?
Ho anche già acquistato il lievito di birra pur non usando mai tale ingrediente in cucina... è stato quasi automatico.. chissà, ho pensato, al massimo se non serve lo spaccio alla vicina...
Così, stando tra me e me tra le mura della mia casina,mi è tornata in mente un'antica ricetta avuta da una cliente nella cassa del centro commerciale. In cassa ero solita far il quesito del giorno, giusto per combattere la noia che a volte poteva salire in corpo durante il turno di lavoro.
Ma anche per trovar ricette economiche durante il periodo in cui vivevamo io e mio fratello con uno stipendio praticamente part time. Ne ho raccolte varie in quel periodo... chissà se le ricorderò tutte...
"Ma il gambo del Broccolo si cucina? Come?"
Ed ecco che il diverbio si è acceso... gambo si, gambo no.... ognuno diceva la sua in base al proprio gusto, ma ecco la ricetta di una signora che ho corretto con alcuni ingredienti a piacere;
Broccolo cotto in acqua con il gambo (perché buttarlo via? E' commestibile, è buono, e la cremina che va a formare è un ottimo sugo per la pasta... senza contare che si cestinerebbe almeno 1 euro di prodotto... #tirchiaforever )
le punte si mettono dopo in acqua.
Nel saltapasta metti le acciughe in modo che diventino una poltiglia nel cuocere (nella mia variante ci sono anche i capperi).
In un pentolino metti il pane grattato (senza alcun condimento) a far tostare (per chi non lo sapesse il pane tostato era usato anticamente, nelle ricette povere, come sostituto del formaggio).
Prendi il gambo dall'acqua di cottura e mettilo con le acciughe, nell'acqua metti la pasta che andrà anch'essa nel saltapasta con acqua che dovrà evaporare.
In ultimo il pane grattato.
Ottimo pasto per almeno due porzioni (se non tre) con tre euro di spesa.
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