sabato 5 dicembre 2020

Passeggiando tra i viali- Racconto

 

Racconto x Compito scrittura


L’inciampo è stato quasi inevitabile, un’altro pezzettino di Gruviera si apre ai miei occhi e mi riempie la bocca di esclamazioni non attribuibili a una Signorina.
Strade perfette e marciapiedi Gruviera o strade frastagliate e marciapiedi perfetti?
Quello che sto percorrendo ne è invaso, anche lui come una nuvola nera incombe sulla sorte del passante di turno proprio come tutte le sue sorelle.
A piedi, in auto, in moto o in bicicletta ogni mezzo è possibile vittima di questi solchi fossilizzati nel terreno. La mente umana ne è ormai abituata, la sua presenza inganna la percezione del pericolo non solo al meno attento.
Questa è fascinosamente inusuale; un cuore che mi osserva nel pieno della sua forma quasi a dirmi “Un cuore che male potrà mai farti?”
Mi sono soffermata a contemplarla prendendomi tutto il tempo necessario, quel tipo di tempo che solitamente si riserva alla nuvola e al suo cielo.
Quanti venti han trasformato ignare nuvole in cuore? Sorrido pensando al contrasto solitamente il sogno dell’innamorato è nell’aria, nel cielo, nel vento. Questa simpatica buca nel marciapiede mi diffonde un’emozione di amore ancorato alla realtà che non si fa spazzar via dalla prima brezza.

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