lunedì 30 agosto 2021

Miele, Polline, Pappa Reale e Propoli per tosse e vie respiratorie. Arriva l'autunno e col covid (ma non solo) è meglio far scorta!!!Post con vari link uniti assieme

Lo conosciamo tutti ma forse non tutti sanno quali sono le sue virtù e i suoi benefici per la nostra salute: oltre ad essere delizioso spalmato sul pane, il miele ha proprietà antibatteriche, antivirali e antinfiammatorie ed è considerato un antibiotico naturale; inoltre, essendo ricco di antiossidanti, aiuta a combattere l’azione dei radicali liberi che causano l’invecchiamento cellulare e alcuni studi stanno indagando sul fatto che abbia proprietà curative nei confronti dell’acne. Prima di tutto, però, il miele è il miglior rimedio naturale contro la tosse, tanto da essere considerato un perfetto sostituto dei comuni sciroppi: un cucchiaino di miele, anche nel latte o in una tisana, aiuta a calmare la tosse
Anche propoli, Pappa Reale e Polline sono utili (vedi Link all'articolo) ma personalmente non le ho mai utilizzate, utilizzo ogni inverno un cucchiaino abbondante di miele al posto dello zucchero per tener a bada possibili influenze.

Per le altre sostanze necessarie quotidianamente all'organismo umano, che dire?
Qui il link dal sito in cui ho tratto la tabella sottostante.


Da Wikipedia;


L'organismo umano si ristruttura continuamente e necessita di energia per le sue varie funzioni (battito cardiaco, respirazione, digestione, movimenti degli arti). Per svolgere questi compiti sono necessari innumerevoli processi biochimici, che a loro volta necessitano di sostanze, le quali trasformano, consumano o producono energia.

Inoltre, l'organismo elabora delle scorte nei "tempi delle vacche grasse" che poi consuma nei "tempi delle vacche magre". Anche questo richiede trasformazioni biochimiche delle relative sostanze. Alcuni elementi, come ad es. il manganese (Mn) possono essere immagazzinati solo in piccolissime dosi, mentre altri, come ad es. il ferro (Fe), calcio (Ca) o i grassi, possono essere immagazzinati in notevoli quantità.

Ancora, l'organismo per svolgere i suoi compiti deve sintetizzare molte sostanze "funzionali" come ad es. enzimiormoni e neurotrasmettitori, a partire da altre sostanze. Tutti questi processi biochimici si raggruppano sotto il nome di metabolismo.

Fra queste migliaia di sostanze, l'organismo non riesce a sintetizzarne circa 50. Pertanto deve ricorrere all'alimentazione. I residui dei processi, servono in parte per susseguenti elaborazioni metaboliche (strutturali, funzionali o di scorta). Il resto, se contiene ancora energia sfruttabile, viene prima "bruciato" chimicamente (metabolismo energetico) per poi lasciare l'organismo attraverso le feci, l'urina e il sudore.

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