sabato 16 ottobre 2021

Devo Spocciare le scarpe da Poccio, Albe mozzafiato in questa mia avventura da #Dogsitterlife !!!

 

Ben Nove albe mi son vista grazie a queste passeggiate nei freschi prati di nascosto lettamati. Le passeggiate serali erano meno mozzafiato soprattutto le prime in cui l'ombrello proteggeva il capo infreddolito e nascosto sotto al cappuccio del giacchino, la pelosa s'è annacquata solo la prima settimana, fortunatamente nella seconda abbiamo goduto di una temperatura più mite e gioiosa alla vista.
A breve avrà nuova family, purtroppo il suo padrone non riesce più a prendersi cura di lei come faceva un tempo a causa del lavoro. E' lodevole il fatto che non l'ha portata in canile ma ha pagato me per le passeggiate in attesa di nuova sistemazione. 
Lei; dolcissima, mansueta, anche giocosa ma non in modo esagerato... le ho dato un bacino, forse anche più di uno e, negli ultimi giorni, aveva iniziato a contraccambiarlo... insomma, si è abituata facilmente alla mia presenza e non ha mai fatto cenno di difesa nonostante un'estranea entrava a casa sua.
Al mattino in giro per il poccioso campo, la sera percorrevamo il vialone principale di quella che è una cittadina senza centro e senza attività isolata ma vicina e un poco inquietante a causa dell'eccessivo silenzio che udivo durante la mia permanenza. Seduta sul dondolo mentre cenavo con pizza o stria presa appositamente per stare un poco più con lei, con la luce rimasta accesa nel soggiorno e il silenzio spezzato solo da animali di passaggio ecco che la mia fantasia vagava immaginando la classica scena da film dell'orrore in cui improvvisamente ecco comparire un'ombra dall'unica via di cui dell'uscita ho la chiave.
Ma un'altro ricordo lo voglio lasciar impresso in questo mio blog/diario; passeggiando di sera eccoci giungere frontali ad un cancello di quella che è una casa indipendente, solo io e lei presenti sul percorso, nessun rumore, nessuna porta che si chiude, nessun'auto che transita o parcheggia. Improvvisamente, proprio nell'esatto momento in cui la pelosa si avvicina al cancello per annusare a terra chissà quale traccia, ecco che questo inizia ad aprirsi automaticamente. Entrambe rimaniamo interdette ad osservarlo mentre continua la sua apertura. Cerco di capire se c'è un sensore, una fotocellula o qualsiasi cosa che abbia letto la presenza della pelosa, lei intanto continua ad osservare la lenta ma costante apertura sempre con aria perplessa e? Ecco giungere l'auto dal viale principale.... la vecchia aveva schiacciato il tasto Km prima di arrivare alla sua dimora!!!!

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