E oggi?
Siesta!!!
L'umana pelandrona mi ha ladrato il posto sulla poltroncina sconfinando il mio sonnellino nel misero spazietto del poggiapiedi...
Eccomi qui, tra le zampe dell'umana e la sua sacca agilmente spostata al mio arrivo. Ho provato a posarmi sul corpo steso ma la siesta non era tale; l'equilibrio si perdeva non appena la palpebra cominciava a entrare nell'ozio dell'oblio sonno. Ho poi provato a girare il dorso per provarne una nuova statica ma il rischio di caduta era sempre il medesimo. Ho provato a convincerla a scendere per farmi sazio con bacini sulla zampa ma anche la sua palpebra, dice, si fa pesante e il posto sarà mio nel momento in cui il lavaggio sonoro avrà termine!
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