martedì 29 maggio 2018

Ode All'arancino - Racconto creato in un momento di enfasi!!!

L'arancino va mangiato a morsi, un rito che "devo" eseguire, così mi è stato riferito da colei che ha codeste mani divine, se voglio gustarmelo "come si deve".
Eseguo gli ordini e giunge nel palato il primo strato della fritta palla.
Fritta ma non unta, la solida crosta si mischia al riso fino a sparire completamente dalla mia bocca.
Il secondo morso mi prevale i sensi: il sugo e la carne macinata si mischiano in un tuttuno di sapori.

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