lunedì 10 settembre 2018

Non possiamo vivere senza la musica... oltre la poesia!!!! E di questo anche l'amico Sgarbi sembra esserne convinto!

Mi hanno anche regalato uno dei libri... è un poco sgarrupato, senza copertina e con un taglietto nella rilegatura, ma l'ho "acchiappato" volentieri, naturalmente senza fare la coda per il classico autografo finale, non mi piace, la firma commemorativa su un libro puzza come il ricordino di un defunto... evitiamo va...
Il libro è pesante, fomato da 493 pagine (ma sono presenti molissime figure) con pagine vuote alla fine che non ho ben capito a cosa servono, appunti? annotazioni personali sui dipinti raffigurati?
Mah, valli a capire questi artisti.... sarà una possibile domanda in una futura terza occasione d'incontro.
La casa editrice è della sorella; "La Nave di Teseo" che ha stampanto anche questo libro che è la V edizione della serie "Il Tesoro D'Italia"; in questo sono percorsi i dipinti delle città di Venezia, Roma,Firenze, Napoli, Milano (in cui specifica Padania) e, nell'ultimo capitolo, tratta l'alba del novecento.

Anche in questa occasione volevo provare a conoscerlo ma la troppa attesa mi ha fatto perdere la "Spinta emotiva" senza contare che, quando è arrivato, è andato a far pipì tra i cespugli, di stringergli la mano poi...

Ma chi meglio può presentare il libro se non lui direttamente?


Dopo aver visionato l'intera carrellata di dipinti sullo schermo posso affermare che solo due mi sono spiccati all'occhio e alla mente... dopotutto l'arte è così... ad ognuno colpisce e resta impressa nella mente solo ciò che a se interessa, ciò che gli vola dritto al cuore... scartando tutto il superfluo che rischia di diventar noioso.
Una parte dell'introduzione è però vera; tutto è arte; Musica, lirica, poesia, pittura, restauro compreso il critico d'arte. Possono portare, al mondo intero, un'infinita bellezza ricca di culto o di ingenio.

Tutti abbiamo un talento che è indispensabile far risplendere e che può essere portatore di gioia ed essere tramandato e ricordato nel tempo.


Uno dei pittori presentati che mi è entrato nella mente?
Il mito di Venezia! Forse perché erano le antiche rappresentazioni degli scenari... oggi sostituiti dalle immagini delle fotografie!







Nessun commento: