giovedì 6 settembre 2018

Spese Soggiorno a Viserba di Rimini; resoconto!

Viaggio in treno Andata e Ritorno = 26,00€
Soggiorno con ricca colazione =
25,00€ + 0,50cent. per tassa di soggiorno.
Cibarie varie = 21,72€ di cui...
Pesce Fritto = 3,00€
Gelati = 5,40€
Cassoni (Crescionix2) = 8,00€
Caffè e snack tra i viali = 5,32€
TOTALONE SPESO = 72,72€
Premesso è che, le fantastiche briockes dell'immagine, non fanno parte della colazione dell'hotel ma di una pasticceria di cui ho immortalato la stupenda vetrina ricca di addobbi e del gigantesco cornetto per un'idea di torta innovativa.

Ho soggiornato in una delle due camere singole che offre l'Hotel Villa Giovanna, le stanze sono molteplici e suddivise su quattro piani. Avendo un letto singolo la camera è essenziale ma dotata di balconcino comodo per trascorrere minuti di relax prima che sopraggiunga morfeo.
Essendo a conduzione familiare la colazione, come ho già scritto, è divina ed arricchita con torte fatte in casa dalla consorte di un Israeliano ricco di ospitalità. A due passi dal mare e da una gelateria di ottima qualità.
Scrivo tutto dal treno che mi sta portando a casa; rossa e con i pori della pelle che emanano ancora calore come una lampada accesa da due giorni che ha arrostito l'aragosta per il troppo calore.
Nonostante Viserba sia una località di mare molto comune e senza troppe attività se non quelle strettamente legate ad una routine familiare, le ore si sono susseguite in modo piacevole e la tintarella ha avuto il suo vantaggio, trovando anche piacevoli particolarità interessanti.
 Innanzitutto la piacevole passeggiata alle 7:30 del mattino... giuro vorrei alzarmi prima per vedere l'alba ma proprio non ce la fo!!! Oltretutto il giorno precedente è stato veramente pesante, ho camminato talmente tanto che il sole ha stordito l'ultima cellula rimasta attiva e così il sonno è giunto quasi ininterrottamente già dal dopocena.
Come dicevo il giorno precedente è stato veramente pesante, la camminata mattutina (e non prevista) ha scaricato tutti i miei nervi e rilassato ogni parte del mio corpo permettendo al sonno ristoratore di prendere possesso di me nel giorno successivo oltre a qualche chiacchierata fra sconosciuti.
Passeggiando incontro gli acquiloni, un padre ne sta acquistando uno al figlio e stanno cerando di capire come si manovra, il venditore subito lo fa volare e lo affida alle loro mani e.... giù per terra!!! Mi è venuta in mente la scena di Charlie Brown e il tentativo perenne di far volare l'acquilone. Ovviamente è dovuto intervenire l'amico della fotografia per rialzare il tutto... ce ne sono alcuni veramente carini tra cui uno che assomiglia a un gabbiano in volo, talmente realistico che mi ha fatto pensare: "Ma che caspiterina fa quel gabbiano???? Ha bevuto birra stanotte tra i residui dei falò in spiaggia?
Le camminate con le caviglie in acqua, calciando le onde mi piacciono assai... per cercare di non sembrare anziana c'ho messo anche un poco di corsetta (o camminata veloce) e mi sono sentita quasi una sportiva!!!
Non ho preso il lettino per il mio soggiorno preferendo lo scoglio come valida alternativa; effettivamente qui il venticello si fa più fresco e si può osservare il continuo movimento che c'è intorno essendo vicino alle imbarcazioni e all'approdo di "Bella Rimini" una nave che, come tante, ti porta a fare il giro della costa. C'è chi mi dice che, la sera, è possibile farsi una serata sul mare con musica e divertimento.

E per non farci mancare nulla il vecchietto che parla con la "SSS" Sibillante "WHASSSSSAPPP" è il suo stile!!!

Un servizio molto utile è quello del bagno 38, quello più vicino alle imbarcazioni; servizio per disabili con tanto di trasporto in acqua da parte dei bagnini, senza contare un sacco di altri servizi che ho letto nel foglio illustrativo nel momento in cui sono andata a chiedere informazioni.

Partenza alla stazione.

Classica scena mi si presenta di fronte; percorro il sottopasso che porta alle linee ferroviarie con il perenne ritornello in testa "6251-6251" per indirizzarmi immediatamente alla fermata corretta, ma? Cosa sento? Il treno parte e il tabellone indicativo al mio fianco si spegne miseramente.
Non mi scoraggio e cerco immediatamente un sostitutivo regionale, ma? Cosa scopro? Che il successivo è alle 6:35; 1 ora e 50 minuti senza alcuna possibilità di raggiungere una città che è il fulcro di Università, Lavoro e scambi ferroviari... scandaloso è dir poco!!!
Non convinta chiedo informazioni al macchinista che trovo intento al suo lavoro dentro un treno fermo. Il treno ospita al suo interno due uomini di militare vestiti e dò per scontato che sia un treno per loro riservato.
Busso al finestrino un pò per le informazioni e un pò per curiosare l'interno della cabina di comando durante la certa attesa.
Una candela fatta a mano.
La cabina è carina... un sacco di bottoncini colorati che sarebbero stati pronti per essere schiacciati mi osservavano con aria di chi vuol essere caricato.... limitandomi alle informazioni inizio il discorso...
Nulla da fare ... forse (e ripeto forse) ci sono due autobus che partono non si sa bene dove e non si sa bene se la settimana è anora valida o se i viaggi supplementari valgono solo per le festività di agosto..
I due bus sono ancora attivi? Ma poi; che senso ha prendere un bus che impiega maggiori minuti e una maggiore perdita di tempo quando, attendendo il treno,l'ora dell'arrivo è all'incirca la medesima?
Perché non inserire più treni a "Classe unica" con solo due o tre vagoni considerando un maggior numero di viaggi?
Decido di non rischiare, nell'attesa vado in bar per una sosta toilette e il mio racconto si sussegue con un impiegato delle ferrovie lo stesso che, pochi minuti dopo, mi apre la porta alla sala comandi dei treni... praticamente con un bottone cambi la direzione del mezzo e ci sono un sacco di PC... non sono riuscita a curiosare a causa del treno ormai prossimo all'arrivo...

Primo Giorno.

Finalmente giungo a destinazione ma... perdo la coincidenza e la successiva sarà un'ora e trenta dopo... e no... basta attese...
Leggo di una porta antica, delle mura Romane e di un ponte caratteristico così decido di trascorrere diversamente il tempo che, in ogni caso, dovrò perdere...

Tempio Malatestiano

Murales a "Borgo Antico"

Giometrie strane al municipio.


Piazza Martiri.

Arco d'Augusto.

Ponte Tiberio e Parco.

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