mercoledì 27 febbraio 2019

Alla fine la statuetta è stata vintada Green Book!!!


Questo film il premio se lo è meritato tutto;
Metti assieme, in un viaggio, un aristocratico uomo di colore dotto e colto ed abituato a mantenere le distanze un po per prevenuta esigenza spicologica data da una lotta continua per ottenere un'uguaglianza sociale e per mascherare la sua reale solitudine causata da continui spostamenti per i concerti e per un'identità che vuole mantenere. Mettilo assieme ad un rozzo squattrinato che scommette sugli hod dog per arrivare a guadagnare qualche soldo, un divoratore di cibo con le mani che insulta se viene attaccato e che non si tira indietro se deve lanciare un cazzotto per una qualche offesa subita.
Mettili assieme per un viaggio di otto settimane in cui lui; l'autista pagato per farlo arrivare puntuale ai concerti ma che delle persone di colore è un poco riluttante, lui che non tratta con mafiosi pronti a fargli avere altri lavoretti meglio pagati ma che, alla fine, ne trae il giusto insegnamento grazie alla forzata convivenza.
(Effetti cinematografici) Green Book è basato sulla storia vera di Shirley, un virtuoso della musica classica, e del suo autista temporaneo nel loro viaggio attraverso il pregiudizio razziale e le reciproche differenze.
Il 'Green Book' del titolo è una guida per automobilisti afroamericani, costretti a guidare solo su alcune strade e a soggiornare solo nei locali a loro assegnati, ma il film di Farrelly (che conta fra i produttori esecutivi anche Octavia Spencer) va a zig zag attraverso territori proibiti e consuetudini tacitamente accettate.

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