giovedì 14 febbraio 2019

Alla ricerca delle origini del nome!

Ma come si fa? ecco che ritrovo un'antica pagina, uno dei miei siti "seri" quelli che mi hanno permesso di imparare a destreggiarmi tra le impaginazioni e le photo. Il secondo sito di prova da cui è nato il nome "Strega Ritardina".
Perché questo nome? prima di questi un blog .. anzi, più di uno.. tutte prove ed esperimenti, sfoghi d'animo dopo il concludersi di giornate stresanti o ricche di gioia.
Degli alti e bassi di emozioni che si sussegguivano come una continua marea in tumulto, un diario.. un'infinità di diari nati per togliere pian piano quel peso che ognuno di noi ha dentro se stesso nel momento in cui la vita si fa pesante e sei costretto a guardare in faccia alla realtà e ad accantonare tutti i possibili sogni.
E' nella solitudine che l'anima si fa forte, nel frastuono tutte son serene e felici di stare a galla e di seguire l'onda del momento, senza perdere il respiro, senza dare tempo, senza cercare scuse.
E il nome com'è poi nato? Strega Ritardina nasce solo perché son spesso quasi in ritardo?
Nel periodo ero solita scriver storie, ne ho scritte un'infinità ma quella di Strega Ritardina, Di Fata Smemorella e di Mr Rimandino viaggiava spesso in un blog, nel mio primo blog. Io ero entrambe le donne, coloro che rispecchiano entrambi gli aspetti del carattere di una donna (?), il lato perfido e dispettoso e quello più docile e buono, chi scegliere dei due se non quello cattivo? GRRRR
Ma torniamo al sito ritrovato, altrimenti si fa tardi;
Ecco il link per riprendere, in un successivo momento, i contenuti e riproporli in forma meno rozza da come li avevo presentati nel momento delle mie lezioni virtuali.

Una vecchia leggenda indù.
Una vecchia leggenda indù racconta che vi fu un tempo in cui tutti gli uomini eran o degli dei. Essi però abusarono talmente della loro divinità che Brahma, signore degli dei,decise di privarli del potere divino e di nasconderlo in un posto dove fosse impossibile da trovare. Il grande problema fu dunque individuare un nascondiglio.
Quando gli dei minori furono riuniti a consiglio per risolvere questo dilemma,essi fecero la loro proposta:"Sotterriamo le divinità dell'uomo nelle viscere della Terra. Là non potrà  mai trovarla!". Brahma tuttavia rispose:"No,non basta. Oggi l'uomo non è in grado di arrivarci,ma prima o poi avrà  gli strumenti per farlo e la ritroverà". Gli dei allora replicarono:     "in tal caso,gettiamo la divinità nel più profondo degli oceani". E di nuovo Brahma rispose:"No, perchè prima o poi l'uomo esplorerà gli abissi di tutti gli oceani e sicuramente un giorno la riporterà  in superficie".
Gli dei minori ,impensieriti,conclusero allora:"Non sappiamo dove nascond
erla,perchè non sembra esistere sulla terra o in mare luogo alcuno che l'uomo non possa un giorno raggiungere". E fu così che Brahma , dopo aver riflettuto,disse:"Ecco ciò che faremo della divinità  dell'uomo:la nasconderemo dentro l'uomo stesso,nel suo io più profondo e segreto,perchè è  il solo posto dove non gli verrà  mai in mente di cercarla". E nei luoghi a venire,l'uomo ha compiuto il periplo della terra,ha esplorato ogni angolo del pianeta,scalato montagne,scavato la terra e si è  immerso nei mari alla ricerca di qualcosa che si trova da sempre dentro di lui.


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