sabato 16 marzo 2019

Viggiando con 5 Minuti di ritardo - I fiori della vita Capitolo 6

Tutto ciò che esiste in natura fa parte della stessa fonte dell’esistenza.

Non esistono i falsi, non esistono le religioni, non esistono i luoghi comuni ma esiste l'odio e l'invidia degli individui che hanno tempo, voglia e fantasia per creare tutto ciò che può essere dannoso.
Malvagità?
No! l'uomo non è di natura malvagio, è il potere che lo rende tale, la sete di denaro e di possesso.
E poi?
E poi esistono coloro che di odio non ne provano, coloro che trascorrono la loro vita tra i loro tranquilli casini, tra gli oceani agitati della quiete  cittadina ricoperti di urla gioiosamente fracassose.
Questi esseri andrebbero "colti" come tanti piccoli fiori servirebbero a formare un profumato manto ricco di scoperte e utile ad estirpare una buona dose di malvagità e le oppressioni che l'uomo offre e inventa.
Invece eccoci qui a dispiacerci, a piangere i propri importanti esseri ormai non più viventi, a ricercare persone consolatoriamente dannose, coloro che traggono nel vantaggio della sofferenza altrui.
Ricerchiamo la compagnia di persone che potrebbero nuocerci assecondando la mente di coloro che credono soltanto al loro bene trascurando quello altrui ma fingendone interesse.
Ma i fiori cattivi non esitono... direte voi...
NO! La Natura non è cattiva, lo diventa solo quando l'uomo decide di gestirla e modificarla per trarne i suoi vantaggi economici, sociali o progettivamente esplorativi.
L'anima della natura è racchiusa in ogniuno di noi e così è giusto che sia per tenere unita l'equità del cosmo.
L'anima della vita continua a crescere solo se continua a coesistere questo equilibrio.
Continua la sua percezione solo se l'invidia e l'odio rimangono a livelli del blando vivere comune.
E ricordatevi che un fiore non va ucciso ma ne va risaltato il suo splendore, diversamente avrete tutta la natura contro di voi.

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