sabato 14 settembre 2019

Ed eccomi a far il resoconto della prima giornata del festival della Filosofia;


Dovè finito il rispetto? dovè finita la reciproca solidarietà dei videoproduttori? Dovè finita la fine curanza dell'altrui lavoro/Passione?
Quello sopra è il quarto video che ho fatto e, finalmente, solo l'abbaiar del cane si sente in lontananza.... I precedenti eran tutti ricchi di teste mozze e frasi di incombenze per il giorno successivo, insomma i classici video che ogni individuo fa se in possesso della macchina fotografica.
Ma per questa band musicale volevo qualcosa di più pulito, già il telefonino ha uno scarso zoom, se poi ci si aggiungono tutti i disturbi sopra elencati diventa una ciofeca di video...
E i filosofi?
Solo due ne ho visti....
Paolo Ercolani che parla di Social?
Indubbiamente interessante anche se, come sempre accade, si tende un poco a evidenziare ciò che la rete imprigiona piuttosto che analizzare il reale problema che molti non sanno come usare il web con criterio. Certo è che lui centralizza il suo discorso sulla generazione che è nata con i social attivi e non a chi ha acquisito una propria identità prima di questa nuova era.
Un discorso è imparare l'informatica portandosi dietro un bagaglio di esperienza reale già acquisita, diverso è crescere in un contesto in cui fai fatica a relazionarti (se non tramite uno schermo protettivo) per crearti una tua identità.
E? più facile relazionarsi sui social? Inevitabilmente... soprattutto se spari solo minchiate e condividi i post che sai già che faranno ridere, post già preconfezionati che non ti stimolano la fantasia e la creazione.
Poi ha raccontato una favola, ora, non so per certo se quella del link è quella realmente intesa da lui ma ci somiglia molto... La storia del treno sui binari è stata studiata in senso psicologico.
La vita di ogni individuo si comanda meglio se questa è inserita in un binario che segue una certa via. Diverso è se il treno deraglia... in questo caso la persona è imprevedibile e c'è stato nel passato il momento in cui tutti gli imprevedibili son stati perseguitati per ofuscare la conoscenza.
Le grosse menti vi vogliono ignoranti e superficiali così che loro possano agire indisturbati grazie ai favori dei vostri consensi dati da gente carismatica che vi indirizza come meglio crede.... ma questo in pochi lo capiamo...

Il secondo individuo è un certo; Olivier Roy un Francese un poco noioso che ha parlato dell'Islam che tende a cercare di eliminare i simboli della religione Cristiana a Vantaggio dei Propri. Già io son Atea e non credo al simbolismo, già penso che non esistano più credi differenti ma che, in origine, ci fosse un'unico dio e che poi gli umani, per proprio interesse, hanno creato i simboli che a loro avvantaggiano.... Va a finire che divento veramente Baha'ia!!!!



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