venerdì 4 ottobre 2019

Una Lotta per far gustare un buon alimento dagli obesi americani!

Purtroppo non son riuscita a riportare sul post il servizio integrale delle iene in cui veniva consegnato un pezzo di Parmigiano Reggiano a Mike Pompeo il segretario di stato degli Stati Uniti D'America durante il suo incontro con Conte. E' stato un po troppo puntiglioso, Mathieu ci avrebbe indubbiamente scherzato in modo maggiore senza stringersi nei dogmi della formalità ma favorendo la richiesta di convincere Dazi, ora le misure di Trump colpiscono anche il Made in Italy
Donald Trump per evitare la sua minaccia di alzare i dazi su una serie di prodotti europei.


Rigido all'etichetta si è pure offeso che non gli hanno portato il formaggio pure a lui... e che cribbio... alla fine l'obeso Americano non lo ha neppure portato a casa... chissà se non gli hanno più fatto avere il pezzo oppure è lui che lo ha scordato apposta.
Probabilmente è stato troppo tempo fuori dal frigo e ora Conte rischia pure una scarica intestinale.
dazi, Sicilia, Mondo  I dazi Usa colpiscono il Made in Italy con una tariffa del 25%. Secondo quanto emerge dalla lista pubblicata sul sito dell’Ufficio dal Rappresentante al Commercio Usa, Robert Lighthinger i prodotti italiani colpiti sono il pecorino romano, il parmigiano reggiano, il provolone e il prosciutto. Si salverebbero invece l’olio d’oliva e il prosecco.
I dazi dovrebbero scattare dal 18 ottobre e saranno del 10% sugli aerei commerciali e del 25% sugli altri beni industriali e agricoli.
Sul Pil italiano, l’effetto stimato è dello 0,05%. Nell’elenco Usa figurano anche il whiskey scozzese, i vini francesi, l’Emmental svizzero, la groviera e molti prodotti dell’abbigliamento del Regno Unito.

E dire che è uno dei prodotti maggiormente esportati all'estero, non sarà che Trump sta cercando di alzare o abbassare il debito pubblico?

2 commenti:

Mariella ha detto...

L'ennesima manovra sovranista del presidente più carogna che abbiano avuto negli Stati Uniti.

SheMatisse ha detto...

Spero che gli intenti siano a favore nostro e non a sfavore, tutto dipende dal commercio estero dei nostri prodotti e io di questo non ho conoscenza.