domenica 12 gennaio 2020

Pensavo fosse un Violino invece trattasi di chitarra, Vojin Kocic

Il navigatore mi informa che il luogo in cui suonerà il Chitarrista Serbo è chiuso, strano pensare che in un palazzo con un atrio piccino, possa essere sede di incontri di questo tipo a offerta gratuita.

Vojin Kocic
A luci soffuse, comunque, tutto risulta più similare a un "Salotto di Musica" come lo definisce il presentatore della serata. Tenue di poche parole inizia ad accordar la sua chitarra. Gli atteggi son buffi perché la sua testa e le sue espressioni danzano con le note. Ciondola e si concentra, suona e si atteggia e, al termine della canzone, rilassa le dita, sgranchisce le gambe e soffia sulla mano (eccessivo sudore o è normale prassi?).
E' talmente espressivo che si è notato il dispiacere quando, al termine della seconda melodia, nessuno ha applaudito, io non ho mai iniziato a batter le mani perché, vedendo che nessuno lo faceva, ho pensato che fosse normale così in questo tipo di concerti.
Poi lui, stufo di non ricever riconoscimenti, ha iniziato, di tanto in tanto, ad alzarsi dalla sua sedia, in modo da farli esaltare.
Al suo posto forse avrei fatto lo stesso soprattutto vedendo il tizio seduto davanti a me; un poco cicciottello, solo e visibilmente annoiato..
I suoi sbadigli son risultati sonori forse solo a me perché ero più vicina a lui e poggiata in avanti per veder meglio. Ad un certo punto ha iniziato a girarsi in continuazione, classica azione di chi è annoiato o vuol tenersi sveglio, ho dovuto spostar la sedia per veder meglio dal tanto stravacco che aveva...
A un certo punto la sua testa si è protratta all'indietro e mi è assalito il timore di veder fuoriuscire la "Bauccia" nello stile Homer Simpson!!!
Non è accaduto ma ancora mi chiedo: "Perché venire solo se non ti piace lo spettacolo?" Hai notato che non ti piaceva troppo tardi per scappar via oppure sai che è presente un aperitivo dopo lo spettacolo?

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