mercoledì 22 aprile 2020

La Patata in Agonia

E qui i neuroni pervertiti già avranno capito male... ne son certa... Vi vedo cliccare con l'occhio vispo e ridente, lo stesso occhio che verrà subito disilluso non appena compare la ricetta dal curioso nome.
Stamane quando ho udito alla radio l'informazione di nome e ricetta mi è comparso un sorriso che mi fatto compagnia quasi per l'intera mattinata. Antica ricetta di Carrara, almeno questo mi è parso di capire mentre le mie dita scorrevano nella tastiera del PC appena acceso e pronto per iniziare il nostro turno di lavoro (mio e del Pc ovviamente).
La ricetta solo ora l'ho trovata ma, sinceramente, non penso che la proverò .. troppe patate in agonia richiamano Nutella e zuccheri. D'altronde se non mi decido a ricominciare a far ginnastica, il digiuno è l'unica alimentazione che mi raccomando fino a completa riapertura dei ginnici percorsi.
L'oscillazione del secondo Kg mi turba assai, chissà quanto impiegheranno le mie cellule adipose a smaltire questi residui...
Lo so neurone... va a finire che basterebbe solo eliminare l'agonia per far sparire come d'incanto, per far perdere ogni vita, per prosciugarli quasi come una magia ed estirpar la mia pancetta!

Le riflessioni da gradino proseguono leggendo le novità sulle restrizioni da coronavirus o covid 19 come vien chiamato a volte.
Applicazione si, applicazione no... Quale sarà mai il verdetto finale? Perché poi non ampliare le facoltà presenti nell'applicazione del fascicolo sanitario elettronico anziché spender soldi in un app ancora da provare? In quello già in uso compaiono i dati di tutti noi cittadini e, inoltre, son già presenti innumerevoli possibilità tra cui quella di ritirare i medicinali presso la farmacia senza passare dal medico a farsi far la ricetta. Questa vien caricata direttamente sul profilo personale tramite il circuito "Sole" e il singolo utente può caricare anche certificati di atri enti e non solo quelli delle visite effettuate presso l'ausl. Sul profilo si possono anche suddividere le prescrizioni e visite suddividendole per categoria e tag. L'unico inconveniente? La farmacia non sa ancora come utilizzare la ricetta presente sull'applicazione senza averla fisicamente in mano.
Perché dunque non perfezionare questa anziché gestirne un'altra a nuovo?
Perché averne un'altra che occupa spazio nel mio cellulare togliendolo o limitandolo a social e photo?
Perché identificarmi se poi, se così è come ho letto, le regole possono non essere identiche da Regione a Regione?
Perché scaricare un'app che legge codici che potrebbero non essere visibili nei luoghi pubblici perché strappati, non arrivati a destinazione o non applicati nei luoghi idonei con le corrette informazioni?
Ma dovrà leggere i codici?
Oppure serve solo per inserire i nostri dati? Per quest'ultima ipotesi, per quanto mi riguarda, li ho già attivi sul F.S.E.
Poi mi chiedo un ultimo quesito; i locali saranno come in Cina, nessuno entra ma tutti ritirano in modalità asporto? Sarebbe utile per i piccoli negozi che non hanno modo di gestire troppi flussi perché di piccole dimensioni.
Ma quanto sei intelligente oggi neurone mio?

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