sabato 25 aprile 2020

Pomeriggio "d'aria" al supermercato, curiosità in arrivo...

Ora che esco solo una volta la settimana anche per andar al supermercato mi trucco come per un'uscita più importante, in realtà non solo per quello, i bozzoli di brufoli si stanno espandendo circumnavigando l'intera fronte, i numerosi monticelli continuano a eruttare pus come un vulcano fa con il suo magma infuocato.
Spero in una pulizia profonda delle impurità del sottosuolo umano, chissà se l'olio di pesce ormai ingurgitato da quasi un mese, giorno si..giorno no... a volte dimenticato, sta iniziando a buttar fuori tutto il tossico che è in me.
Come una lenta tartaruga il corpo lavora, è per questo che hai messo Momo  come immagine?
Certo che no neurone mio.. Momo è dato dalla rappresentazione contraria di ciò che è avvenuto oggi; nel libro lei combatte gli uomini grigi perché rubano nella banca del tempo ... Bene io ho perso tempo sguazzando tra gli scaffali alla faccia del corovavirus e della gente fuori in attesa. Avevo proprio voglia di stare un po in corsia, in mezzo alla folla (meno follosa) controllandomi le etichette come se nulla fosse accaduto...
Proprio tu che oggi hai saltato la fila prenotando l'entrata grazie al nuovo servizio.
CERTO!! Proprio così... d'altronde ho risparmiato tempo nella fila!
In realtà non c'ho messo così tanto ma mi piace pensare di essermi immersa in un pomeriggio di puro svago!
Parcheggiata l'auto prendo in mano il cellulare pronta a mostrare il numero d'ordine ricevuto durante la prenotazione. Giro lo sguardo verso l'entrata e noto la fila, non eccessiva, però sempre lunga pensando di dover attendere in balia della leggera brezza di corrente causata dalla non presenza di palazzi all'uscita.
Il neurone già immaginava l'opposizione nel vedermi passar d'avanti a tutti con area indifferente, anche io ho tintennato un poco... "Facciamo la prossima volta?" mi son detta tra me e me. Ma poi vedo il cartello, una seconda corsia completamente vuota si apre ai miei occhi con il cartello che ne spiega il motivo. Ok vado!
Nonostante il mio anticipo di quattro minuti il programma ha accettato la mia presenza e ho tagliato la fila senza alcuna pietà!
Comodo, non tanto per la sottoscritta che, avendo l'intero pomeriggio libero potevo anche stare in fila, penso che lo sia per chi lavora; infermieri, medici, autisti di Autobus o chi, semplicemente, ha comunque un tram tram con figli e complicanze date da blocchi e file che inevitabilmente si verificheranno un po ovunque.

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