venerdì 1 maggio 2020

C'era una volta a Genova, parliamo di elemosina e immigrazione.

Ormai è fatto risaputo, ogni City ha il suo quartiere povero, degradato che, al tempo stesso, è ricco di fascino.
Correva l'anno 2012, tre giorni nel mese di Settembre immersa a conoscere la Repubblica Marinara più famosa; Genova.
Eccomi nei pressi dell'acquario e incontro un Nigeriano simpatico e iniziamo a far conversazione.
Non ricordo da quanti anni allora era in Italia ma tutto il guadagnato dell'elemosina veniva in gran parte inviato al suo paese, lui era (o è, chissà dov'è finito) sul suolo Italiano solo ed esclusivamente per permettersi di acquistare una casa al suo paese per poter poi fare ritorno nel più breve tempo possibile.
Ricordo il pranzo; riso e bietola rossa... la riteneva nutriente per poter sopportare l'intera giornata nei pressi dell'ingresso dell'acquario.
Mi ha anche offerto un pasto che ho rifiutato, veramente un signore rispetto a tanti Italiani che ho incontrato.
Purtroppo vengono sfruttati (forse non tutti ma una buona parte) e qui mi domando; ma sei io vivessi in un altro stato vivrei per dieci/vent'anni in completa miseria pur di inviar tutto ai miei parenti a casa?
Stessa cosa fanno le badanti Rumene, Polacche o Moldave; vitto e alloggio per inviar tutto il guadagnato al loro paese d'origine.
A parte che, in questo modo, tutto il denaro non viene usato in Italia ma entra in altri luoghi poi in molti non vedono crescere o morire i loro parenti se non tramite un telefonino o un PC e grazie alla connessione web.
A Genova ho conosciuto un signore ma, devo ammettere, che mi è andata bene (anche se son veramente molto attenta quando giro sola a non entrare in luoghi non sicuri e in questo caso eravamo davanti all'ingresso di una grossa attrazione turistica) Poteva però essere violento, una di quelle persone che, pur di guadagnare e inviare denaro, è pronta a rubare. Mi ha rassicurato il fatto che gli ho chiesto se voleva cibo e lui ha rifiutato per una storia di dignità personale che ora non ricordo.
Quando son tornata a casa da Genova mi son documentata per curiosità: ci sono persone che guadagnano anche 100 euro al giorno (ovviamente dipende dalle zone in cui accattonano). Ho appena letto racconti in cui un barista scopre la seguente situazione ;
“Guarda, se vuoi guadagnarti qualcosa ho i vetri da lavare” e lui rispose, con un sorriso sornione: “Signora grazie, ma io facendo così porto a casa 250 euro netti al giorno, lavorando per lei un’ora ne prenderei dieci faticando. Non mi conviene!
 In molte altre occasioni si trovano Rom che rubano con estrema facilità, ricordo ancora episodi di quando ero a lavorare in Cassa e arrivava il solito gruppo con il loro stormo di figli appresso (una ragazza giovanissima 11 figli), in ogni occasione qualcosa accadeva, hanno superato le loro performance la volta in cui hanno nascosto una batteria di pentole sotto due miseri pacchi d'acqua (cioè... ti credono pure imbambita!!!)
Il problema è, come è scritto in questo articolo, l
’Italia è l’unico paese d’Europa ad aver inventato i campi rom, che non sono un’idea loro ma nostra, per risolvere una presunta emergenza abitativaNella altre zone d’Europa, i rom vivono in normali abitazioni, si laureano, lavorano e pagano le tasse. Sono parte integrante dello Stato di appartenenza.
Ma la più brutta situazione è quella dei clandestini che vengono sfruttati da chissà chi come il questo semplice caso o chi usa i bambini per aver denaro che poi utilizza non solo per mangiare o per sfamarlo.
E' dunque giusto far la multa a chi fa elemosina?
Forse sarebbe il caso che gestissero i traffici che sono evidenti a chi ha accesso a dati diversi rispetto a noi comuni mortali ma, sicuramente, a un mendicante preferisco regalare una bottiglia d'acqua o una pizzetta almeno son certa che entra nel suo stomaco.
Ricordo però un ragazzo di Colore del comune in cui risiedo, erano i tempi in cui non sapevo nemmeno io come pagar una bolletta causa momentanee ristrettezze economiche. Mi chiede un'offerta, io baratto e gli ho chiesto un euro, lui insiste, io di più... si è arreso e ognuno si è tenuto ciò che aveva in tasca!!!!

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