giovedì 1 luglio 2021

Hei tu, Attore, ti sposti che devo far la Photo al palazzo?

Me ne devo andare?
Giusto il tempo di una photo, tu non sai da quanto tempo il mio pensiero bramava l'idea di scavalcar tutti quei disturbi visivi che si sovrapponevano tra me nel vialetto a quello che era il maestoso e antico ingresso ancora visivamente in stato di decomposizione.
Pensavo di ritrovarmi nella visita ai giardini a percorrer i viali di quelli che erano ai tempi denominati "All'italiana" ma, invece, mi ritrovo seduta ad ascoltar divertenti e capaci attori che interpretano alcune scene anche della vita di Carlotta Aglaia giunta a Sassuolo da Parigi perché sposatasi con colui che è poi divenuto Francesco III, regnante Duca di Modena e Reggio.

 Un poco snob e libertina eccola annoiarsi in questi luoghi tanto da non riuscire ad esser accontentata nemmeno nel ricevere il dono del marito; La Reggia di Rivalta. Un palazzo fatto costruire appositamente per lei dopo aver tratto ispirazione dalla Reggia di Versailles ovviamente con relativo grande Parco e Parterre (un tipo di Giardino realizzato su superficie piana).

Il Giardino all'italiana inizia così una simultanea convivenza con quello che è lo stile alla Francese per poi arrivare a quello barocco. 12 Km di parco in lungo esteso con ville e Regge che ne facevano da confini come punti cardinali di una mappa in mezzo al verde.
E qui si scopre anche che l'attuale via Ancora di Sassuolo era un'antica strada ducale rimasta non modificata e che la sede dell'attuale confindustria ceramica faceva parte del "Pacchetto" D'Este.
Il tutto gratuito su prenotazione.

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