sabato 2 ottobre 2021

Ho imparato ad amare anche l'inferno della vita perché so che con la volontà si può modificare.

C'è chi il classico bicchiere lo vede mezzo pieno, chi mezzo vuoto, chi proprio non lo vede e chi se lo beve.
Se poi aggiungiamo la supposizione della densità e del colore del contenuto le sfumature soggettive possono subire moltiplicazioni che l'essere umano non sarà mai in grado di raggrupparle in un riassunto.
Mi chiedo e mi richiedo perché, pur osservando il bicchiere alcune persone si concentrano a vedere la sofferenza che porta senza far nulla per cambiarne il contenuto; il liquido giallo e denso ti sta stretto??? Cerca di provare il verde e vedi se si addice in modo maggiore alla tua personalità. Non riesci ad arrivare al verde scuro? Se già accogli il verde campo vedrai che l'impegno disegnerà il percorso.
Ora, non per vantarmi (ma un po di stima me la concedo) io son cambiata drasticamente sotto certi aspetti mantenendo la linea del mio carattere di base, molti credono che cambiare significhi essere ciò che non sei, invece dovresti fare e provare cose che non hai mai fatto pur mantenendo saldi i valori, che ti spaventano, che ti fanno rimanere dentro alla tua ala protettiva, alla tua zona di confort, convinti che il mondo sia solo quello, intimoriti dall'andare oltre perché, l'andare oltre, comporta sacrifici, sforzi e probabili errori.
Ovviamente tutto questo sforzo occorre impiegarlo per il verso in cui il tuo carattere e la tua volontà di base, vogliono seguire e non per ciò che altri vorrebbero che tu seguissi.
Perché scrivo questo pensiero sparso? Perché ci sono soggetti che si lamentano da anni e da anni sono nella stessa identica situazione perché non hanno avuto il coraggio di esprimere ciò che realmente gli chiedeva (o gli chiede) il proprio bambino interiore.
Il problema è che delegano agli altri la responsabilità delle possibili azioni perché così non hanno colpa e la loro coscienza continua a rimanere pulita agli occhi di chi loro pensano possano dar loro giudizio. Seguire la scia, invece, aiuta a non aver colpe, a non doversi assumere responsabilità, a non subire fastidiose discussioni e a gioire liberamente la vita quotidiana.
Ognuno è libero di scegliersi il modo di vita che predilige però, poi, arriva il momento in cui incontrano qualcuno che ha cose o situazioni che il suo inconscio vorrebbe e, scatta la gelosia, l'invidia, l'inconcludente tormento interiore creato dal conflitto del "voler arrivare ad avere" e l'insistente "non voglio uscire dalla mia protezione perché qui ci sto bene".
Questo l'ho imparato grazie alla zia, andata in cura psichiatrica ai tempi in cui l'elettroschock era uno delle cure più utilizzate, dai suoi sporadici pensieri a voce alta, fatti quando ero più piccina, in cui sforzava il suo pensiero a diventare positivo nei confronti della sua persona... non sempre però e quest'altalena di pensieri è devastante per la psiche umana.
Quindi la psicologia è assai importante, com'è importante lasciar che un individuo faccia le sue esperienze, giuste o errate che siano e che non si appoggi troppo a un'altra perché si rischia di lasciarla nel limbo senza permetterle la corretta maturazione.

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