Il film è già famoso per essere uscito esattamente a un anno di distanza dalla morte per arresto cardiaco dell'attore co-protagonista e per regalare al mondo quest'ultimo omaggio girato a Roma nel Gennaio 2020.
L'attore principale è Ettore (Marco Giallini) che, appena uscito dal carcere dopo 8 anni, cerca riparo dalla sua ex famiglia ormai ricostruitasi con apparente felicità. Non ricordando neppure il nome della figlia viene cacciato ed eccolo costretto a dormire in una panchina di un parco infreddolito dal freddo inverno, parco in cui passa Nicola (Gigi Proietti) che gli porge del denaro.
Ovviamente l'istinto fa si che lui lo segue, entra in casa, lo lega alla sedia e tenta di rubare ciò che può ma, in cassaforte, trova solo la chiave dello scantinato che lo porta in quella che è una caverna piena di giocattoli. Mentre cerca lavoro inizia ad avere il modo di trascorrere del tempo con Alice, sua figlia ma continua ad essere comunque egoista e ladro perché, nel scoprire la possibilità di rendersi invisibile grazie al cappello di babbo natale, inizia a rubare indisturbato con l'aiuto del capiente sacco magico, lo stesso sacco che consegnerà una banda di ladri suoi vecchi conoscenti, direttamente legati davanti all'ingresso del commissariato di polizia.
Non sarà però questa la buona azione che gli permetterà di prendere il posto dell'ormai acciaccato Babbo Natale ma un'altruismo bensì più forte nell'essere moralmente realizzato.
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