Il libro è la storia di Lanbo (Ondata di Orchidee) che lascia Pechino e la sua amata famiglia per raggiungere la Francia in cui trova lavoro come artista, insegnante e, nel frattempo, è iscritta all'università come studentessa.
Nella prima parte è descritta l'agonia dell'abbandono e la nascita delle sue nuove scoperte, nonché la translazione tra le due differenti culture.
Fu la prima donna e la Prima Cinese a partecipare alla Spedizione con l'Itala (auto d'epoca ora esposta alla mostra di Torino nei saloni Fiat) della Pechino-Parigi nell'anno 1989. Nel libro il viaggio (ma in realtà un po tutti i capitoli) viene descritto in modo molto semplicistico privo di sfronzoli o parole ricercate ma riesce comunque a tenere attenta l'attenzione.
Nella gara automobilistica viaggia con la troup della Rai e si innamora dei colui che effettua le riprese. Ovviamente essendo lui Italiano lo raggiunge a Roma dopo averlo sposato a Parigi e qui inizia un anno di attesa in graduatoria come insegnante.
Siccome per i Cinesi "se non hai trovato un lavoro stabile a quarant'anni non sei nessuno" abbandona l'idea di diventare insegnante madrelingua per dedicarsi al commercio di abiti Cina/Italia per poi ideare la rivista Italia in Cina (qui la rivista) per aiutare i Cinesi presenti in Italia e per avvicinare gli Italiani alla cultura del suo paese.
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