Pomeriggio pasquale dedicato alla lettura.. dopo aver portato fuori i miei ospiti pelosi eccomi a trascrivere un tratto appena letto che si tramuta in un augurio per chi legge;
Se non ti capita nessuna avventura all'esterno, non te ne capitano nemmeno nel tuo mondo interiore. La parte del diavolo che hai accolto, ossia la gioia, ti procura l'avventura. Lì troverai sia il tuo limite più basso, sia quello più alto. Questo è necessario per conoscere i tuoi limiti. Se non li conosci, ti muovi dentro i confini artificiali della tua immaginazione e delle attese del tuo prossimo. La tua vita però mal sopporta di essere bloccata da barriere artificiali. La vita vuole saltarle,tali barriere,e tu finirai così per entrare in discordia con te stesso. Queste barriere non sono i tuoi limiti reali, ma una liberazione arbitraria che compie un'utile violenza a te stesso. Cerca perciò di trovare i tuoi limiti reali. Non li si conosce mai in anticipo, ma li si vede e li si comprende solo quando li si è raggiunti. Ma anche questo ti accade soltanto se hai equilibrio. Privo di equilibrio, travalichi i tuoi limiti, senza accorgerti di cosa ti è successo. L'equilibrio però lo raggiungi soltanto alimentando il suo opposto.
Finalmente dopo anni in cui tutte le mattine la puntualità lavorativa era posizionata alle ore 8:30 (anche prima .. quando ero in allestimento e già non più in cassa) mi posso permettere una siesta post colazione. Solitamente è sempre stata accompagnata dalla trascrizione di un sogno ma, purtroppo, da quando ho spesso il mattino, i sogni si son fatti più radi ma, comunque, sempre ricchi di affascinanti sfumature. Diciamo che sto trovando i lati positivi per rimanere; oltre a questo il fatto che sono ancora in Smart working e che mi agevola per il secondo lavoro da dogsittet acquisisce già maggiore punteggio. Per non parlare del fatto che, in alcune notizie lette, il covid pare stia rigalleggiando nell'aria... Non che ne abbia timore ma, indubbiamente, lo stare a casa toglie rogne! E poi? Posso ascoltare musica e cantare mentre lavoro. Non vedo nessuno, ok, ma questo potrebbe anche essere un vantaggio se ripenso alla collega del precedente Post. Sicuramente il contatto con i clienti è quello che mi manca per la maggiore .. per fortuna che ho i padroni dei pelosini ma, io, ora mi rilasso solo se entro in un supermercato!
La mattinata ha inizio con un velo di raffreddore che si fa largo tra le narici ma, tutto sommato, nulla di più nonostante tutta la pioggia ricevuta ieri. Stamane, in attesa di tornare a riprendere l'auto e forse prendermi altra pioggia, dovrei far due cose; o ricopio gli appunti lavorativi presi dai nuovi insegnamenti oppure ricopio in bella i sogni che sono abbastanza indietro nel farlo. Che dire? I nuovi insegnamenti lavorativi mi entusiasmano come entusiasma l'idea di iniziare un trasloco. La narratrice ha poi la stessa tonalità espressiva di mia madre... E io mia madre non la ascoltavo.. quindi spesso mi son ritrovata, durante la spiegazione, ad annuire dopo essermi persa con la mente a pensare ad altro, proprio come facevo in adolescenza. Psicologicamente so già che non avrò molto da imparare da codesta persona quindi un po' tendo a non ascoltarla soprattutto rammentando il fatto già accaduto con lei in passato; io avevo lavoro da svolgere, ora capisco perché lei non ne aveva, e l'ho dovuta stoppare dopo trenta minuti di orologio che parlava "su" di una che neanche conosco. Purtroppo l'ambiente dell'ufficio non è come quello del negozio e, se una dice "su" a te di una che neanche conosci, stai ben certo che farà la medesima cosa in tua assenza... Come mia madre!
Splah e Splash... Non solo lo scroschio della rilassante pioggia ma anche quella già a terra caduta e rialzata dalle gomme delle automobili. D'altronde è per il cambio gomme che sono a piedi quindi quasi ci sta... Ma? Voi che accelerate nelle pozze vi siete spaventati al mio abbassare dell'ombrello che ha il pungiglione nella punta... Bi ho visto rallentare e spostarvi per il timore che vi segnassi la fiancata!!! Voi si che siete scaltri e di giudizio ... Perché la fiancata, alcuni, l'hanno rischiata veramente!!! ✌️ #passeggiata sotto la #pioggia
Dopo una prima caccotta ecco dirigerci verso i banchi, tutti a farmi coccole e complimenti a me e l'umana a spendere soldini!
-Ho bisogno di scarpe, complimenti e coccole
-Ho bisogno di un pigiama nuovo che oggi uno è finito nel cestino, complimenti e coccole
-Ho bisogno di verdura al bancone delle offerte a 1€ al kg ... Qui niente coccole ... Non ha potuto accarezzarmi la ragazza ... Sarà perché, ad un momento di distrazione dell'umana, mi è scappato un goccetto sulle casse espositive? Solo sulla parte bassa però e subito prontamente sciacquata dopo un sonoro rimprovero ... perché? Giuro che la verdura non si è bagnata, sono stato attento...
-Non aveva bisogno urgentissimo (ma quasi)ma, come si fa a non acquistare uno strofinaccio così? Si sarebbe quasi fatta la collezione ma ha limitato l'acquisto, complimenti e coccole
L'omino del banco dei pantaloni, invece, non si è degnato di una coccola ma è stato largamente sostituito dai passanti...
Il percorso per il rientro a casa è stato assai del tipo "caspita... Ma quando arriviamo????" L'umana carica di kg a 1€ che son diventati una decina, le scarpe, il sacchetto con pantaloni e pigiama e? Ovviamente non potevo non far caccotta con la vecchia che vuole passare proprio dove c'è la mia arte. "Passi da dietro che se la pesta è un casotto" le chiede l'umana... Ok ha capito in modo semplice anche se, a mio parere, sperava in improvvisa fortuna! #dog #doglover #dogsitterlife
Mostriciattola che stai assaporando il gustoso gelato nell'attesa che l'umana prenda linea sul web perché ripeti questo? Non si dà retta all'umana soprattutto se si ha un gelato in mano!!! Non ti hanno insegnato il valore della condivisione? Condividi grazie!!!
"No, non si fa!!!"
E ridaiete' !!! Cosa sei? Un pappagallo travestito?, no. Non mordo tranquilla, rimango solo impaziente a causa dell'interruzione della passeggiata.. l'umana oggi ha ricevuto una telefonata, è già la seconda in cui le comunicano che da domani subirà un aumento spropositato del prezzo della luce. Tutte balle!! Un trucco per far cambiare operatore ma, intanto, ha trovato offerta più vantaggiosa ed ora eccola a trafficare per la conferma del contratto telematico. La linea però non funziona e; accendi e spegni, apri e richiudi, togli il WiFi per sicurezza... Ma nulla, oggi il sito non ne vuol sapere ed eccoci a rientrare e, in attesa del caro, vecchio e più lento ma efficace contratto cartaceo eccomi a ricevere nuovamente complimenti dai clienti in sosta. "Ma perché siamo qui? Perché non siamo al parchetto? Cos'ho fatto di male?". A fotocopie ultimate finalmente usciamo e la gustosa e ininterrotta annusata ha nuovamente inizio e prosegue finché il cielo si fa terso, le nubi aumentano e la folata fa percepire imminente pioggia. "Via via via" esclama! E ora? Via via via e poi ti fermi a ritirare una cosa e anche qui i complimenti proseguono, un'altra mostriciattola mi osserva e poi la micia ci accoglie in ansia per il lungo tempo impiegato a rincasare!!!
Caro mercante, non solo il formaggio avrebbe assaggiato!!! Ma quante prelibatezze in codesta soleggiata passeggiatina.. l'acquolina vien passando ma il portafoglio è volutamente rimasto in dimora..
Il cannolo Siciliano a destra, i cookies sulla sinistra... E il krapfen? E le scarole inglesi.
Beh le scatole le potevi anche acquistare, però poi portavi i soldini e il cookies americano super gigante accompagnato dai due donnuts.... Che amarezza!!!
dopo un passeggio in solitaria con lo scopo di "svaligiare" il banco macelleria della coop oggi in chiusura a Sassuolo (tutto vuoto ma, comunque, qualcosa per il mio freezer l'ho trovato),
dopo aver stirato due lavatrici e preparato la terza in avvio domani,
dopo aver spazzato casa e gettato l'umido ormai quasi puzzo.
Ora eccomi ad attaccar adesivi, a dar smalto e, dopo un sorso di caffè, proseguirò con la lettura del libro ormai prossimo alla riconsegna.
E anche l'aglio in compresse e i cerotti per l'acne consigliatomi dal dermatologo sono in arrivo da Amazon, d'altronde nei negozi fisici costano un botto e la mia forma di autolesionismo truccata da brufolo schiacciato prima e dal medico diagnosticata come una determinata tipologia di dermatite di cui non ricordo il nome non decide a placarsi. Come placarsi con codesta situazione in cui il senso critico nota troppe imperfezioni, troppo spreco, eccessivo dispendio di risorse mal sprecate... La mia vena tirchia non regge tutto ciò.. non può... Si ritorce allo spreco!
Vena tirchia??? Ma se stati spendendo quasi quotidianamente? Anche oggi è arrivato un pacco e la prossima settimana sono due previsti. He già! Ma uno è di Temu in cui ho speso solo 30€ per una quindicina di articoli tutti strascontati e in regalo, oggi il nuovo tira graffi... Può una dogsittet rimanere senza tiragraffi??? Certo che no!!! E l'aglio? Quando avevo meno acne mangiavo più aglio e più cipolla e, se per caso non funziona, al massimo mi tengo lontani i codardi perbenisti!
Percorro i viali di Modena con la speranza di riuscire a raggiungere in tempo la fila di quella che sarebbe dovuta essere la mia scuola superiore. Ma saresti riuscita a disegnare i modelli d'ispirazione agli studenti situati nella Galleria delle Statue? Francamente non penso sarei riuscita a raggiungere livelli d'Arte come quelli esposti e dagli studenti dipinti, il mio estro non ha mai raggiunto tali dettagli o particolari sfumature di colori.. Ora poi... che mi spazientisco se non riesco nell'immediato...
Fortunatamente hanno prolungato l'orario di chiusura e hanno aumentato il numero dei partecipanti ad ogni visita così, dopo più di un'ora d'attesa e dopo essermi ripromessa di spendere in autunno almeno i 39€ della tessera Fai che dà l'accesso prioritario ad ogni luogo, eccomi ad ascoltar le giovani studentesse nostre guide.
La narrazione ha inizio con la spiegazione dell'architettura dell'edificio, dai sette Archi allo stemma D'Este e poi prosegue internamente con la spiegazione di solo alcune delle statue presenti all'interno della galleria a causa della velocizzazione causata dalla fila ancora presente. All'interno anche la statua di Adolfo Venturi studente dell'Accademia. A lui intitolato l'istituto per la sua opera come professore di Storia Dell'arte all'università di Roma. La scuola si è fondata su ciò che rimaneva dei precedenti istituti artistici; Accademie del Nudo, Accademia degli Architetti, dei Pittori, degli scultori.. nell'anno 1923. Precedentemente, attorno al 1800, divenne l'Accademia Atesina di Belle Arti.
Come itinerario del percorso di visita è stato compreso; L'Aula in cui gli studenti più virtuosi venivano premiati con la relativa spiegazione dei decori presenti al soffitto. La Biblioteca in cui è presente il teschio qui situato sin dal 1800 appartenente al pittore Correggio. Si è poi scoperto in seguito essere il cranio di una donna ma però, ormai, la certificazione di autenticità è data quindi è "ufficialmente" dell'antico Pittore.
La visita si conclude in quella che è l'esposizione di polveri colorate e mortaio per spiegare l'accuratezza nello studio allo scopo di cercare di rappresentare anche l'antico metodo di colorazioni utilizzato nell'antichità, metodo che ha innescato la creazione della pittura.
Da Fila F.A.I a Fai la Fila è un'attimo !!!
Per fortuna son riuscita ad entrare e non è accaduto come il pomeriggio precedente a Sassuolo che, alle 16:15, già gli operatori Fai hanno cacciato via l'eccesso di Fila e mi son ritrovata così ad accedere il giorno successivo concentrando così le due visite (e le due attese) in un'unico pomeriggio. Le stanze del Palazzo Ducale di Sassuolo già le ho viste almeno due volte, un'ulteriore ingresso l'ho avuto durante l'esposizione con relativa spiegazione della restaurazione di quadri ospitati a causa di un'alluvione. E ora? Come perdermi i passaggi segreti? It's impossible!!!
Le mimetizzate porticine da me sempre fotografate sono state finalmente spalancate (Non tutte) e si è qui vista la finestrella che serviva per spiare nel salone adiacente. Le Lattrine (il preistorico WC) in cui veniva gettato tutto il raccolto dalle tinozze e i percorsi invisibili e privi di decori. Il secondo passaggio che hanno mostrato era quello utilizzato dagli Este per raggiungere, dalle loro stanze, il terrazzo che permetteva loro di assistere alla messa della sottostante chiesa senza uscire da palazzo (chissà se erano in ciabatte???? Penso) e visualizzando il contesto dal balcone come se fossero nel Pulpito.
Il pomeriggio di fila tra la folla è stato piacevolmente quieto tra la pizza grana e aceto Balsamico che mi ha rimesso in sesto a tardo pomeriggio. Con il piacevole incontro di una vecchia conoscenza. Con l'incognita del: "Chissà se quelli in fondo riusciranno ad entrare" e con il relativo dubbio all'uscita della visita con un: "No! C'è ancora fila, quelli non entrano di certo". Con la domanda alla guida: "Ma continuate ancora nonostante siano già le 17:30?", "Si, abbiamo avuto il permesso di proseguire fino alle 18:30". E con il solito "Vecchietto non così tanto vecchietto" che "Mette al suo posto" un secondo Vecchietto visibilmente più vecchietto che mi stava per passare d'avanti ed io, stordita come una cozza neanche me n'ero accorta!!! "Ma non è con la sua mamma? C'avranno la stessa età" E io che già li avevo mentalmente congiunti, avrebbero anche fatto una bella coppia!!!
E che emozione avresti ora che, dopo 19 giorni di camminate quotidiane in cui non ti fermi per circa un'oretta, dopo la seconda seduta di lipolaser e pressoterapia in cui in una di queste ti ci sei recata a piedi, che emozione hai ora che, nonostante anche il riprendere a non esagerare con il cibo ti ritrovi al punto di partenza, allo stesso identico kg, con solo il punto vita e il collo ridotti in centimetri ma con la sensazione delle chiappe che stanno aumentando di volume????
Allora... Riflettendo emozionalmente mi tufferei in un forno, in una pasticceria, in un burger infischiandomi del denaro già speso per le sedute, mandando a fancul tu, il mio fedele neurone e mi butterei nella depressione di convivere con questa ciccia perenne che mi fascia l'addome e non ne vuol sapere di scollarsi di dosso! Riflettendo con coscienza mi scuso invece del fatto che il muscolo ha più peso del grasso e, per le sedute, occorre tempo perché il mio corpo si decida ad abbandonare ciò che ormai gli appartiene da una vita... Poverino, poi come fa? Senza il suo cuscino? Senza quella sensazione di "blup" che ogni tanto si sente. Saranno le soste nei negozi a bloccarne l'attività fisica? Cosa ne dici? E se ne provassimo anche altri? D'altronde cos'hai contro l'eurospin, la Grua, il Conad.. perché non esplorare anche codeste mete per avvantaggiare il moto e svantaggiate il portafoglio? E se il portafoglio lo lasciassimo a casa???? Ma no!!! Fa peso per i muscoli!!!!
Secondo Jung, come l'esperienza quotidiana ci autorizza a parlare di una personalità esteriore, così ci autorizza ad ammettere anche l'esistenza di una personalità interiore, e vale il principio generale secondo il quale il carattere di quest'ultima (l'anima) è complementare al carattere esteriore. L'anima contiene tutte le qualità generalmente umane che fanno difetto all'atteggiamento cosciente. Un libro che propone, non l'interpretazione scientifica di alcune fiabe, ma i motivi fiabeschi, le immagini e l'attinenza con la vita pratica. Ossia quanto gli archetipi, queste potenze del destino, siano attivi nella vita di ognuno di noi, e come seguendo questa via di conoscenza possiamo meglio capire i motivi dei sogni.
Le fiabe nel libro sono le seguenti tratte dalla versione dei Grimm: -Rosaspina (O la bella addormentata nel bosco); La rosa con le sue spine, dice un autore medievale, appartiene a Venere e simboleggia l'amore, perché non c'è amore senza sofferenze. Nell'esito della fiaba, trascorsi i cent'anni, la siepe spinosa che difende l'entrata del castello si apre.la situazione dunque si evolve da sola. Al principe non si richiede nulla di particolare se non di sfruttare il momento propizio. -Biancaneve e Rosarossa; Agli occhi del nano sembra ovvio che le due adolescenti debbano tirarlo fuori dai suoi insuccessi. E' uno dei tratti classici dell'Animus negativo di esigere ogni cosa partendo dalla convinzione inconfessata che tutto gli è dovutoe che è nel suo diritto imporre ad altri il suo bisogno d'aiuto. Le prime suffragette adottarono inevitabilmente un comportamento eccessivo; erano ipermaschili ed egoiste nelle loro rivendicazioni.Il buon equilibrio istintivo non si raggiunge direttamente ma passando per la via traversa di un atteggiamento ipercompensativo. Quando in sogno qualcuno muore, significa che questa persona non rappresenta più in modo valido il contenuto inconscio che s'incarna in lui. L'energia psichica investita in questa forma non si perderà ma riapparirà a un altro livello. -La fanciulla senza Mani;Nella fiaba Russa la donna non riesce all'inizio a salvare il figlio, è necessario l'avvento del divino. In questi casi si può soltanto aiutare tali persone a tenere il migliore atteggiamento possibile. Solo un miracolo tuttavia può guarire la ferita. -La donna che divenne ragno; -I sei Cigni; Nei sogni i Corvi sono generalmente l'espressione di pensieri malinconici. Afferrare l'uccello significa prenderne possesso a favore dell riflessione critica -I Sette Corvi; Mantenere il segreto del dialogo interiore e impedire di violarlo e distruggerlo è una delle lotte vitali del processo d'individuazione (Nella psicologia di C.G. Jung, processo che conduce il soggetto ad armonizzare in un rapporto di complementarità le disordinate reazioni primordiali). -Vassilissa la bella; Versione Russa di Cenerentola. L'infelice rimane con la convinzione di essere responsabile, è del tutto normale in persone che vivono assieme, il desiderare talvolta la morte l'uno dell'altro. Tale è la natura ed è meglio ammetterlo, il tizio non ha mai analizzato nemmeno una madre che di tanto in tanto non abbia desiderato vedere i suoi figli in fondo al mare.Un'altro aspetto è che la maggior parte di noi prova una terribile difficoltà ad avvicinare il male, perché non abbiamo più ai nostri giorni i riti opportuni per proteggerci. Un tratto che mi è piaciuto? Il troppo sapere invecchia! Quanto posso permettermi di vedere il male senza perdere la mia voglia di vivere? Il male dell'interno di noi riconosce il male all'esterno. Se rimango ingenuo riguardo le mie cattive intenzioni, rimango vittima di quelle degli altri. Le persone che si lasciano maltrattare dagli altri sono o molto giovani, o troppo candide; ma soprattutto esse sono indirettamente responsabili di ciò che accade loro, non hanno sufficientemente coscienza del male che hanno in sé. Se l'avessero acquisirebbero una sorta di percezione intuitiva del male degli altri e non presterebbero il fianco. -La Principessa e il Serpente; Nell'antichità si pensava che l'universo fosse circondato da un serpente che si morde la coda, esso indicava il flusso del tempo e l'anima del mondo. Nella fiaba il serpente possiede il cavolo magico che può risuscitare i morti. Infatti il serpente è anche l'animale del Dio della Medicina Asclepio e ancor oggi l'emblema dei medici e dei farmacisti. Nella tarda antichità indicava il principio spirituale poiché esso "è il più veloce di tutti gli animali".
Ed eccomi a voler togliere, estirpare, declassare quelle maledette cellule adipose che mi separano dal non vedere più la scritta "OBESO" nelle applicazioni di calcolo della massa %di grasso corporeo... Anni in cui oscillo tra il normale e l'obesità, una leggerissima linea sottile che divide la mela dalla frappa, l'insalata dalla pizza, la carota dalla brioches! Riusciranno i nostri eroi quest'anno a raggiungere (ma soprattutto a mantenere perché li avevo già raggiunti almeno per tre volte) i tanto sognati 56kg? Riuscirà poi il mio corpo a mantenerli senza gli "svarioni" già avuti quando li avevo raggiunti? Ma soprattutto riusciranno le mie cellule adipose a capire che devono rimanere brune? All'asciutto, prive di grassosita'???
Okkey... dal titolo sembra una cosa losca ma no... trattasi di un sinonimo di Eroe scritto dall'Educatrice e Psicologa Junghiana Maureen Murdock e null'altro! E' un percorso circolare, inizia con una relazione molto brusca a tutto ciò che rappresenta il femminile, continua con l'immersione nel ben noto viaggio dell'Eroe, completo di alleati maschili, per raggiungere il dono dell'indipendenza. Segue poi un periodo confuso che conduce a una discesa per incontrare il femminile oscuro. Tutto questo in modo circolare fino all'integrazione del maschile e del Femminile.
Quarantanove album residui! Come non scegliere un'altra scuola considerando il venerdì di Ferie? Come non organizzare una "Gita fuori Porta" approfittando della concomitanza dei due eventi? Come non scegliere una scuola con possibili albe montane che colorano ancor più la gita? Il numero degli Album è stato quasi perfetto! Son corsa via dopo averli terminati e, neanche raggiunta l'auto, ho visto la bidella uscire per chiudere il cancello, direi che al massimo tre fanciulli son rimasti senza, quindi ho fatto bene a progettar codesta gita! Ovviamente il navigatore mi avrebbe fatto prendere uno stradello sterrato rischiando di bucar gomma e sospensione ma, ormai lo conosco e mi sono abituata ad osservar le vie e, dopo due inversioni, eccomi ad imboccar la via corretta in un tempo puntuale e preciso. Dopo aver fatto Photo, recensione, dopo aver terminato gli album, passato in edicola, chiesto se potevo lasciar lì l'auto parcheggiata per un poco, ecco che mi incammino verso il bar Denis per uno svuoto vescica e una sosta caffè e Brioches.
La Brioches integrale alla confettura di mora è sublime in quel bar, tornerei a Vezzano sul Crostolo solo per rimangiarne ancora... chissà se qui in pianura ne troverò mai una così!!! Tornando sui miei passi trovo un borgo visibilmente antico e, praticamente in strada nella via IV Novembre, trovo "L'ufficio Podestarile" che, in un primo acchito, avevo letto "Ufficio Postarile" e già mi ero immaginata il preistorico postino!!! Okkey!!! No, invece no, il Podesta era nel Medioevo il titolo più alto nella carica civile nel governo della città (Praticamente l'antico Sindaco). Peccato trovare l'edificio in stato di abbandono, non visibile internamente ma solo ricco di targhe illustrative che ne identificano le sezioni.
Il termine deriva dal latino potestas, col significato di autorità, potere, sovranità. La carica di podestà, la sua durata, nonché la residenza e il territorio di giurisdizione erano chiamati podesteria, in particolare durante il Medioevo e nei secoli successivi, più raramente durante il regime fascista. La lotta fra nobiltà e borghesia commerciale costituì una delle dinamiche storiche più importanti nella turbolenta vita comunale. In seguito a questi contrasti, la figura politica del podestà si sostituì o si affiancò a quella del consiglio dei consoli, che governava i Comuni medievali a partire dalla fine del XII secolo. Tale carica, contrariamente a quella di console, poteva essere ricoperta da una persona non appartenente alla città che governava (per questo era detto anche podestà forestiero), in modo da evitare coinvolgimenti personali nelle controversie cittadine e garantire l'imparzialità nell'applicazione delle leggi. Il podestà era eletto dalla maggiore assemblea del Comune (il Consiglio generale) e durava in carica, di solito, sei mesi o un anno. Doveva giurare fedeltà agli statuti comunali, dai quali era vincolato, e alla fine del mandato il suo operato era soggetto al controllo da parte di un collegio di sindaci.
Il podestà era, dunque, un magistrato generalmente al di sopra delle parti, una specie di mediatore, a cui era affidato il potere esecutivo, di polizia e giudiziario, divenendo di fatto il più importante strumento di applicazione e di controllo delle leggi, anche amministrative. Il podestà non aveva, invece, poteri legislativi, né il comando delle milizie comunali, che era affidato al capitano del popolo.
Con il passare degli anni, la carica di podestà divenne un vero e proprio mestiere esercitato da professionisti, che cambiavano spesso sede di lavoro e ricevevano un regolare stipendio. Questo continuo scambio di persone e di esperienze contribuì a fare in modo che le leggi e la loro applicazione tendessero a diventare omogenee in città anche distanti tra loro, ma nelle quali avevano governato gli stessi podestà.
Peccato per il degrado dell'edificio!!! Sarei entrata a vederne gli interni!
Alla Scoperta Di Vezzano Sul Crostolo ; Parco "La Pinetina" e L'"Ecoparco di Vezzano"
I Parchi Possibilmente visitabili nei dintorni sono tre, il terzo, il "Parco Matildico di Montalto" quello che avrei volentieri visitato dopo aver letto de suo lago, della possibilità di percorrerlo in canoa, del ponte sospeso e della presenza di vari animali in libertà era purtroppo chiuso. Eccomi così ad entrare dall'ingresso dell'Ecoparco adiacente e diviso solo da cancelli e un basso recinto al confinante parco la Pinetina. Il primo è un percorso a piedi in cui è segnalata un'antica frana e i vari percorsi di difficoltà. Purtroppo non molto visibili i percorsi se non uno che ho trovato eccessivamente fangoso. Il secondo parco è invece strutturato per famiglie, entrambi gratuiti. Quest'ultimo ospita in gabbie e liberi vari esemplari tra cui Pavoni, Daini (per questi non ho fatto in tempo ad attivar la telecamera) Cavie, tartarughe e altri liberi che non ho visto o notato.