Ovviamente è necessario prestare attenzione alla differenza tra Oggetto difettoso e presumibilmente difettoso o non piaciuto.
La legge ritiene che il consumatore abbia diritto a ricevere i soldi effettivamente spesi a patto che sussistano determinate condizioni...
Se ritiene, dopo averlo provato, che l'oggetto non è difettato può farti un buono di sostituzione o cambiarlo. Se è realmente difettato o la seconda prova risuta anch'essa non priva di difetti si può ottenere il rimborso totale dell'importo speso (entro due mesi dalla data di acquisto).
La mia odissea è nata con un ferro da stiro acquistato un po su fiducia di una conoscente ex collega, il prodotto non l'ho nemmeno provato perché visivamente era differente rispetto a quello da me ricordato.
Ho provato un modello Bosch lasciando sulla carta del negozio €15,20 circa.. Questo, come l'ho acceso (ovviamente dopo aver letto tutte le istruzioni) ha iniziato a emettere strani suoni nel momento in cui cercavo di far uscire il getto di vapore e l'acqua non scendeva dal contenitore trasparente... in negozio poi lo hanno sostituito ma ora mi ritrovo con un'importo di 127,11 circa da spendere entro un anno.
Attirata da un'offerta di un modello Kooper, carino, piccolo e compatto, l'ho acquistato per curiosità; 35 euro circa... indubbiamente non può essere paragonato a una vaporella ma per come stiro io e per la quantità di cose che utilizzo sarebbe più che sufficiente... ma perde acqua e, forse, mi ha rovinato una maglia... proprio quella con le maniche a Sbuffo come "Anna dai capelli Rossi" ... no!!! Non lo voglio più questo ferro...
Fortuna che non ho cestinato il vecchio carbone... ovviamente non quello della Photo!!!
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sabato 31 agosto 2019
venerdì 30 agosto 2019
Novità pensionistiche.
Ultimo giorno di lavoro prima della pensione, chissà cosa si prova a salutar tutti come se non ci fosse più un doamni?
Pensare che a breve il sipario si spegne per dar luce ad altre attività, lo si considera un traguardo raggiunto? Un'amaro distacco da tutto il precedente vissuto? Si è contenti o dispiaciuti?
Un poco di amarezza è uscita dalle labbra della neo pensionata.
Mentre lavoravo ho provato a riflettere; come sarebbe il mio pensiero se sapessi di andare in pensione tra poche ore?
Mi è salito in corpo un po di panico!
Poi cosa faccio? DOVE trascorro le mie giornate? COME le trascorro? Rischio di demotivare il mio animo abituato alla perenne attività? Oppure troverei senza problemi altre laboriose soluzioni in cui coinvolgermi?
Ho sempre avuto un pensiero negativo sulla pensione, l'idea che sia una sorta di tomba per ogni evoluzione umana.
Idea probabilmente raggiunta dal pensiero costante di una madre sempre un poco invidiosa dei traguardi altrui. Costantemente la sentivo parlare speranzosa di poter raggiungere, al più presto, il suo sogno invocandolo ogni qualvolta le era possibile.
La sentivo parlar così fin dalle elementari, ora ho 41 anni e non penso ci sia ancora arrivata... non saprei... i nostri rapporti si sono inclinati anche grazie a questa sua fissazione ... ma non solo questo ne è il motivo...
Per curiosità son entrata nel profilo dell'INPS e ho calcolato la mia possibile futura pensione; poco più di €200,00 al mese... cosa istituto? Questa miseria te la puoi anche tenere!!!
Ma è veramente questo il reale sogno degli Italiani? Invecchiare per percepire una miseria ma con la gratificazione di essere finalmente a casa dal lavoro? Lamentarsi di una non pensione per poi lamentarsi di una pensione misera? Non esistono forse al mondo elementi di maggior stimolo mentale?
Pensare che a breve il sipario si spegne per dar luce ad altre attività, lo si considera un traguardo raggiunto? Un'amaro distacco da tutto il precedente vissuto? Si è contenti o dispiaciuti?
Un poco di amarezza è uscita dalle labbra della neo pensionata.
Mentre lavoravo ho provato a riflettere; come sarebbe il mio pensiero se sapessi di andare in pensione tra poche ore?
Mi è salito in corpo un po di panico!
Poi cosa faccio? DOVE trascorro le mie giornate? COME le trascorro? Rischio di demotivare il mio animo abituato alla perenne attività? Oppure troverei senza problemi altre laboriose soluzioni in cui coinvolgermi?
Ho sempre avuto un pensiero negativo sulla pensione, l'idea che sia una sorta di tomba per ogni evoluzione umana.
Idea probabilmente raggiunta dal pensiero costante di una madre sempre un poco invidiosa dei traguardi altrui. Costantemente la sentivo parlare speranzosa di poter raggiungere, al più presto, il suo sogno invocandolo ogni qualvolta le era possibile.
La sentivo parlar così fin dalle elementari, ora ho 41 anni e non penso ci sia ancora arrivata... non saprei... i nostri rapporti si sono inclinati anche grazie a questa sua fissazione ... ma non solo questo ne è il motivo...
Per curiosità son entrata nel profilo dell'INPS e ho calcolato la mia possibile futura pensione; poco più di €200,00 al mese... cosa istituto? Questa miseria te la puoi anche tenere!!!
Ma è veramente questo il reale sogno degli Italiani? Invecchiare per percepire una miseria ma con la gratificazione di essere finalmente a casa dal lavoro? Lamentarsi di una non pensione per poi lamentarsi di una pensione misera? Non esistono forse al mondo elementi di maggior stimolo mentale?
giovedì 29 agosto 2019
Cafarnao ... quando il cinema vince l'oscar....
E' un bambino senza documenti, tutti i suoi fratelli ne sono sprovvisti, in verità non sanno con precisione la loro data di nascita ne si scoprirà mai il numero reale dei figli avuti da una coppia come tante ne esistono in quei paesi.
Lui non va a scuola, deve poter insistere per poter realizzare questo suo desiderio perché serve come forza lavoro, durante il trascorso del film mai ci andrà.
E' protettivo con i fratelli e le sorelle, in particolare con la più grande. Quando le arrivano le mestruazioni tenta di non farlo scoprire ai genitori e si assume la responsabilità di molti avvenimenti.
La sua natura protettiva esplode nel momento in cui la sorella viene costretta a recarsi a casa di un uomo che l'ha acquistata in cambio di galline offerte alla famiglia.
Qui scappa di casa e giunge nei pressi di un complesso in cui cerca lavoro.
Incontra una lavapiatti tuttofare che lo invita a casa ad occuparsi di un bambino nato clandestinamente anch'esso privo di documenti, qui conosce l'amore materno e l'affetto nonostante i pannoloni a cui è già ampliamente abituato.
Lei ha il permesso di soggiorno scaduto di un documento falso che acquista da un'esoso mercante di paese, per questo viene arrestata e lascia i due bambini a casa ignari dell'accaduto.
Ma il protagonista c'è abituato e non si da per vinto, gira alla ricerca di lei, di cibo e del modo in cui guadagnare denaro per sfamare entrambi. Finché non verrà anch'esso arrestato e qui deciderà di denunciare i propri genitori per un fatto accaduto alla sorella, per ciò che ha commesso con le sue mani e per il ventre nuovamente gravido della madre...
Ha già vinto il Festival di Cannes 2018 ed è in nomina per altri oscar... Film stupendo e commovente.
Lui non va a scuola, deve poter insistere per poter realizzare questo suo desiderio perché serve come forza lavoro, durante il trascorso del film mai ci andrà.
E' protettivo con i fratelli e le sorelle, in particolare con la più grande. Quando le arrivano le mestruazioni tenta di non farlo scoprire ai genitori e si assume la responsabilità di molti avvenimenti.
La sua natura protettiva esplode nel momento in cui la sorella viene costretta a recarsi a casa di un uomo che l'ha acquistata in cambio di galline offerte alla famiglia.
Qui scappa di casa e giunge nei pressi di un complesso in cui cerca lavoro.
Incontra una lavapiatti tuttofare che lo invita a casa ad occuparsi di un bambino nato clandestinamente anch'esso privo di documenti, qui conosce l'amore materno e l'affetto nonostante i pannoloni a cui è già ampliamente abituato.
Lei ha il permesso di soggiorno scaduto di un documento falso che acquista da un'esoso mercante di paese, per questo viene arrestata e lascia i due bambini a casa ignari dell'accaduto.
Ma il protagonista c'è abituato e non si da per vinto, gira alla ricerca di lei, di cibo e del modo in cui guadagnare denaro per sfamare entrambi. Finché non verrà anch'esso arrestato e qui deciderà di denunciare i propri genitori per un fatto accaduto alla sorella, per ciò che ha commesso con le sue mani e per il ventre nuovamente gravido della madre...
Ha già vinto il Festival di Cannes 2018 ed è in nomina per altri oscar... Film stupendo e commovente.
venerdì 23 agosto 2019
Ci siam tutti all'interno del grande cerchio... Il Re Leone!
La storia è ripresa dal cartone ormai conosciuto ma la durata è più che doppia rispetto all'originale, c'è una parte completamente nuova di Punbaa e Timon in cui viene cantata una scena della "Bella e la Bestia" ma poi... è tutto diverso... già i fotogrammi risaltano il reale.
Una cosa è certa; seppur simili sembrano due cartoni completamente differenti...
Tirchiaforever....
Non mi par vero... quest'anno riesco a farmi due (BEN DUE) viaggi in due luoghi fantastici.
Ovviamente sempre in bassa stagione e sempre economizzando sui vari prezzi e le varie possibilità.
Come poter rinunciare ad una così interessante opportunità? Dopo anni che risparmio prima sulla casa, poi sulla caldaia, poi per l'auto, e per fare l'impianto GPL (che, haimè, non ho più..), poi nuovamente sulla casa per rimetterla a posto, poi il nuovo mobilio e l'impianto elettrico... Ovviamente il tutto utilizzando solo lo stipendio mensile... piano piano.. senza fretta.. ho fatto quasi tutto e ora? Ora che mi sono abituata ad essere formichina? Io che non fumo, non gioco, non bevo (se non qualche cosa sporadicamente) perché privarsi, proprio quest'anno che son libera da spese intense, di un viaggetto in più?
Siccome viaggiare mi piace anche...
E' il mio vizio preferito...
Mi son ripromessa di andare a Matera per quattro giorni a €200 ma, tra il viaggio, il volo e il B&b, son già a €187 (forse riesco a risparmiare una manciata di euro in un Bus ma non ne son certa...) e, per questo, scopro che dovrò aumentare un poco il mio budget, ma se son riuscita a soggiornare tre giorni a Genova con 300€ tutto è possibile...
Che la sfida abbia inizio...
Ovviamente sempre in bassa stagione e sempre economizzando sui vari prezzi e le varie possibilità.
Come poter rinunciare ad una così interessante opportunità? Dopo anni che risparmio prima sulla casa, poi sulla caldaia, poi per l'auto, e per fare l'impianto GPL (che, haimè, non ho più..), poi nuovamente sulla casa per rimetterla a posto, poi il nuovo mobilio e l'impianto elettrico... Ovviamente il tutto utilizzando solo lo stipendio mensile... piano piano.. senza fretta.. ho fatto quasi tutto e ora? Ora che mi sono abituata ad essere formichina? Io che non fumo, non gioco, non bevo (se non qualche cosa sporadicamente) perché privarsi, proprio quest'anno che son libera da spese intense, di un viaggetto in più?
Siccome viaggiare mi piace anche...
E' il mio vizio preferito...
Mi son ripromessa di andare a Matera per quattro giorni a €200 ma, tra il viaggio, il volo e il B&b, son già a €187 (forse riesco a risparmiare una manciata di euro in un Bus ma non ne son certa...) e, per questo, scopro che dovrò aumentare un poco il mio budget, ma se son riuscita a soggiornare tre giorni a Genova con 300€ tutto è possibile...
Che la sfida abbia inizio...
giovedì 22 agosto 2019
Il biglietto al Cinema... ma quanto è aumentato?
Un film ha attirato la mia attenzione; Il Re leone in versione non cartoon (chissà come fanno a creare simili effetti..) e così mi son detta; "Vado a vedere questo possibile capolavoro di cinematografia".
Ma? Cosa scopro? I biglietti, proprio in occasione di questa uscita, sono aumentati di 0,50 cent... uno sproposito...
Solitamente prediligo il primo orario di apertura, in fascia 18-19 i biglietti costano circa 2 euro in meno ma, in ogni caso, arrivo a pagarlo 7 euro... un'esagerazione indescrivibile considerando che, per una famiglia media, si può arrivare a spendere 14 o 28 euro per una sola uscita settimanale.
Io solo sette... sono single ma è comunque troppo soprattutto se consideriamo il fatto che il film potrebbe farmi schifo...
L'unica alternativa è quella di considerare le card in cui il prezzo totale, suddiviso per il numero di film, arriva a costare sei euro (ovviamente la visione dev'essere non nel week end).
Anni fa avevo acquistato una tessera da 60 euro con 10 ingressi... forse troppi per la qualità dei film presenti in questi anni, d'altronde vale solo sei mesi e rischio di farla scadere inutilmente per poi accorgermi, solo alla fine, di aver speso un importo maggiore per ogni ingresso realmente effettuato...
Ma ora ho trovato 6 ingressi a 36 euro, questo si che va bene!!!
Considerando che ho cercato di risparmiare sulla macchinetta del caffè dopo aver letto il libro "I love Shopping", ho trovato un termos a meno di due euro e, ad oggi, ho ampliamente ammortizzato il costo effettuato per questo acquisto.
Ora posso pensare come utilizzare i residui futuri... ;
Euro 0.40x(minimo)2Caffè al giorno=Minimo0.80 centesimi al giorno.
5 Giorni lavorativi equivalgono a 4Euro alla settimana in caffè.
Un mese a circa 16 euro.
In due mesi arrivo a 32 euro minimo di caffè.
In due mesi e 1/2 mi son ripagata sei film al cinema... direi che si può fare... Ma non per il Re leone perché l'applicazione "Spiiky" mi regala già l'ingresso a 6 euro!!!!
Ma? Cosa scopro? I biglietti, proprio in occasione di questa uscita, sono aumentati di 0,50 cent... uno sproposito...
Solitamente prediligo il primo orario di apertura, in fascia 18-19 i biglietti costano circa 2 euro in meno ma, in ogni caso, arrivo a pagarlo 7 euro... un'esagerazione indescrivibile considerando che, per una famiglia media, si può arrivare a spendere 14 o 28 euro per una sola uscita settimanale.
Io solo sette... sono single ma è comunque troppo soprattutto se consideriamo il fatto che il film potrebbe farmi schifo...
L'unica alternativa è quella di considerare le card in cui il prezzo totale, suddiviso per il numero di film, arriva a costare sei euro (ovviamente la visione dev'essere non nel week end).
Anni fa avevo acquistato una tessera da 60 euro con 10 ingressi... forse troppi per la qualità dei film presenti in questi anni, d'altronde vale solo sei mesi e rischio di farla scadere inutilmente per poi accorgermi, solo alla fine, di aver speso un importo maggiore per ogni ingresso realmente effettuato...
Ma ora ho trovato 6 ingressi a 36 euro, questo si che va bene!!!
Considerando che ho cercato di risparmiare sulla macchinetta del caffè dopo aver letto il libro "I love Shopping", ho trovato un termos a meno di due euro e, ad oggi, ho ampliamente ammortizzato il costo effettuato per questo acquisto.
Ora posso pensare come utilizzare i residui futuri... ;
Euro 0.40x(minimo)2Caffè al giorno=Minimo0.80 centesimi al giorno.
5 Giorni lavorativi equivalgono a 4Euro alla settimana in caffè.
Un mese a circa 16 euro.
In due mesi arrivo a 32 euro minimo di caffè.
In due mesi e 1/2 mi son ripagata sei film al cinema... direi che si può fare... Ma non per il Re leone perché l'applicazione "Spiiky" mi regala già l'ingresso a 6 euro!!!!
giovedì 15 agosto 2019
Uno stradone con il marciapiede a singhiozzi ....
A causa o grazie a un giro a piedi in un quieto pomeriggio del ferragosto 2019 ho scoperto più particolari dello stradone del comune di Sassuolo, proprio quello dov'è situato l'ospedale e il relativo pronto soccorso.
Sono partita dalla zona San Carlo, dov'è situata la Posta e la Farmacia per proseguire verso Coop, Nava e l'ospedale.
In una precedente camminata avevo scelto il marciapiede verso Nava per poi rendermi conto che, poco prima della corsia di accelerazione dell'ospedale (poco dopo una sede delle onoranze funebri), questo si interrompe senza possibilità di dirigersi verso l'ospedale (se non attraverso lo spartitraffico o direttamente sullo stradone).
Son stata costretta ad attraversare senza strisce, scavalcando lo spartitraffico posto in divisione delle corsie di marcia, per raggiungere il lato opposto.
Per questa ragione oggi ho deciso di percorrere l'altro lato del marciapiede dello stradone.
Già dopo il concessionario auto mancano le strisce pedonali per attraversare la strada, stessa cosa per il viale successivo.
Ma poi proseguo senza intoppi fino al rondò che porta a San Michele.
Qui la faccenda si fa seria perché il marciapiede termina dove non ci sono le strisce pedonali, mi occorre attraversare per poter giungere il lato opposto del'incrocio tramite il sottopasso un poco nascosto.
Appena esco dal sottopasso il marciapiede termina nuovamente, non c'è modo di raggiungere altro luogo se non le scuole e la piscina (da notare la Photo del crepaccio con buca annessa posto nel lato presso le scuole e la piscina).
E dire che poco più avanti c'è uno degli ingressi del parco ducale, un'addestramento cinofilo e l'ormai famoso nuovo ponte che dovrebbe far attraversare i pedoni per evitar loro di dover essere costretti a percorrere il relitto "Veggia" (ovviamente dopo aver attraversato tutto il percorso natura posto dietro alla ceramica "Gazzotti").
Son così costretta ad abbreviare il mio percorso per dirigermi verso il Palazzo ducale per poi svoltare su via Indipendenza e riprendere lo stradone appena abbandonato.
Giungo al Rondò postro frontalmente alla scritta "Gazzotti" e? Cosa scopro? Qui il marciapiede c'è e serve per collegare via Indipendenza con il percorso natura sopra descritto.
Anche se nel lato opposto, molto nascosto, scopro un sentiero misterioso di cui non c'e traccia e indicazioni...
Proseguo oltre in direzione incrocio Veggia-Sassuolo pensando di aver terminato codeste curiosità da camminatrice ma... eccomi nuovamente senza marciapiede proprio nelle vicinanze dello stradone più pericolante e senza possibilità di attraversare sicuramente sulle strisce.
Le pedonali sono un poco più avanti, frontali ad un'abitazione, raggiungerle il giorno di ferragosto non mi ha creato alcun danno ma... nei giorni freneticamente lavorativi? Con i camion che si dirigono verso la ceramica Gazzotti? O le ambulanze che vanno verso l'ospedale?
I pedoni ( o ciclisti) cosa possono fare considerando che quel pezzo di strada è l'unico utilizzabile per raggiungere il ponte pedonale per evitare quello della Veggia?
Oltretutto anche le strisce sono piene di crepe e buche...
mercoledì 14 agosto 2019
Ronf il cane dal corpo stanco ma dalla mente attiva - Il Signor Ronf in vacanza. 1
L'animatrice del villaggio mi sveglia anche mentre sono nel più profondo dei miei sogni, "Guarda che cane da guardia che ho" dice lei, "russi profondamente".
Cosa dovrei fare? sono in ferie!!!
Sei tu che sei uscita dal villaggio e ora te ne entri con sta storia che devi pulire il pavimento, ma goditi ste ferie...
Lei no... mi ha barricato in camera per pulire la stanza per poi uscire nuovamente.
E al suo ritorno? Cosa scopro? Che siamo diventati soci di pollo!!! Un succulento pollo appena sfornato sta per entrare nella mia pancia, finalmente le vacanze si fanno interessanti... ho l'olfatto in tilt!!!!
Cioè... tutto quel pollo lo chiudi nel frigorifero e a me ne dai una misera manciata? Siamo in ferie o in carcere? Non ho capito bene ... se siamo soci di pollo perché a me non dai la pelle e le ossa?
Perché dici che finalmente hai qualcuno a cui rifilare la parte del pollo che non ti piace? Perché non mi fai assaggiare anche quella che ti piace?
Inizia la mia protesta sulle cucine di questo villaggio...
Cosa dovrei fare? sono in ferie!!!
Sei tu che sei uscita dal villaggio e ora te ne entri con sta storia che devi pulire il pavimento, ma goditi ste ferie...
Lei no... mi ha barricato in camera per pulire la stanza per poi uscire nuovamente.
E al suo ritorno? Cosa scopro? Che siamo diventati soci di pollo!!! Un succulento pollo appena sfornato sta per entrare nella mia pancia, finalmente le vacanze si fanno interessanti... ho l'olfatto in tilt!!!!
Cioè... tutto quel pollo lo chiudi nel frigorifero e a me ne dai una misera manciata? Siamo in ferie o in carcere? Non ho capito bene ... se siamo soci di pollo perché a me non dai la pelle e le ossa?
Perché dici che finalmente hai qualcuno a cui rifilare la parte del pollo che non ti piace? Perché non mi fai assaggiare anche quella che ti piace?
Inizia la mia protesta sulle cucine di questo villaggio...
Ciao a te.
Quando son venuta nello studio delle Jene per vedere dal vivo la vostra trasmissine speravo di conoscerti ma tu sei scappata via immediatamente dopo la conclusione del programma televisivo.
Indubbiamente stanca dopo tante ore di riprese, sembravi diversa rispetto a come ti ho sempre visto.. probabilmente la TV rende la fisionomia informe rispetto al reale.
I due ometti però sembravano uguali.... chissà... sarà stata la parrucca..
E dire che hai anche provato a fare l'esperimento del dottor Longo, quello sulle riformazione delle cellule, chissà se lo hai fatto nuovamente o se la settimana di prova ti è stata sufficientemente sufficiente... non ti ho più seguito sui social perché presa dai miei continui mal di pancia del 2018... ma ormai è quasi trascorso un anno dal temine di questi perciò non ho proprio scuse!!!
Indubbiamente non mi avresti risposto, com'è normale che sia nel momento in cui la posta di un vip si stracarica di messaggi d'affetto. Indubbiamente la malattia ti avrebbe portato a postare qualche immagine giusto per continuare a dare e ricevere quel calore da social, ma non penso avresti avuto tempo e voglia di rispondere o leggere ogni messaggio... penso che sia inevitabile ritirarsi nel calore delle persone affettivamente più vicine a te.
martedì 13 agosto 2019
Non dimenticare mai......
E quando ero un poco giù? cosa facevo?
Andavo a rileggere le minchiate scritte per sfogo su uno dei miei vecchi blog...
Purtroppo li ho eliminati e, pare, non ci sia alcun modo di recuperarli...
Fortuna che ne ho trascritti dei trafiletti e qui ne inserisco due;
Non dimenticare mai, che esistono quattro cose nella vita
a cui non c'è rimedio :
La pietra, dopo che è lanciata;
La parola, dopo che è proferita;
L' occasione, dopo che è persa;
Il tempo, dopo che è passato.
Il Mantra della vita.
Uno.
Dai di più alle persone,
di quello che esse si aspettano,
e fallo con allegria.
Due.
Sposati con qualcuno con cui ti piaccia conversare.
Man mano che invecchierete,
la capacità di comunicare,
sarà sempre molto importante.
Tre.
- Non credere a tutto quello che ascolti;
- Non spendere tutto quello che possiedi;
- Non dormire tanto quanto potresti.
Quattro.
Quando dici ' io ti amo', sii sincero.
Cinque.
Quando dici "mi dispiace"
gaurda negli occhi la persona a cui lo dici.
Sei.
Rimani fidanzato almeno sei mesi prima di sposarti.
Sette.
Credi nell'amore a prima vista.
Otto.
Non ridere mai dei sogni degli altri.
Chi non ha sogni, non ha molto!
Nove.
Ama profondamente e con passione.
Può darsi che ti feriranno,
ma è l'unico modo di vivere una vita completa.
Dieci.
Quando discuti , gioca pulito.
Non usare insulti.
Undici.
Non giudicare nessuno per la sua famiglia.
Dodici.
Parla lentamente, . ma pensa veloce.
Tredici.
Quando ti fanno una domanda a cui non vuoi rispondere, sorridi e domanda: "Perchè vuoi saperlo?"
Quattordici.
Ricorda che grandi amori e grandi realizzazioni implicano grandi rischi.
Quindici.
Di "salute" quando qualcuno starnutisce.
Sedici.
Quando perdi, impara la lezione.
Diciassette.
Ricorda le tre 'R':
- Rispetto per te stesso;
- Rispetto per gli altri;
- Responsabilità per le tue azioni.
Diciotto.
Non lasciare che una piccola discussione
ti faccia perdere una grande amicizia.
Diciannove.
Quando ti accorgi di aver commesso un errore,
prendi immediati provvedimenti per porvi rimedio.
Venti.
Sorridi quando rispondi al telefono.
Chi ti chiama lo percepirà dal tono della tua voce.
Ventuno.
Passa del tempo da solo e rifletti.
Andavo a rileggere le minchiate scritte per sfogo su uno dei miei vecchi blog...
Purtroppo li ho eliminati e, pare, non ci sia alcun modo di recuperarli...
Fortuna che ne ho trascritti dei trafiletti e qui ne inserisco due;
Non dimenticare mai, che esistono quattro cose nella vita
a cui non c'è rimedio :
La pietra, dopo che è lanciata;
La parola, dopo che è proferita;
L' occasione, dopo che è persa;
Il tempo, dopo che è passato.
Il Mantra della vita.
Uno.
Dai di più alle persone,
di quello che esse si aspettano,
e fallo con allegria.
Due.
Sposati con qualcuno con cui ti piaccia conversare.
Man mano che invecchierete,
la capacità di comunicare,
sarà sempre molto importante.
Tre.
- Non credere a tutto quello che ascolti;
- Non spendere tutto quello che possiedi;
- Non dormire tanto quanto potresti.
Quattro.
Quando dici ' io ti amo', sii sincero.
Cinque.
Quando dici "mi dispiace"
gaurda negli occhi la persona a cui lo dici.
Sei.
Rimani fidanzato almeno sei mesi prima di sposarti.
Sette.
Credi nell'amore a prima vista.
Otto.
Non ridere mai dei sogni degli altri.
Chi non ha sogni, non ha molto!
Nove.
Ama profondamente e con passione.
Può darsi che ti feriranno,
ma è l'unico modo di vivere una vita completa.
Dieci.
Quando discuti , gioca pulito.
Non usare insulti.
Undici.
Non giudicare nessuno per la sua famiglia.
Dodici.
Parla lentamente, . ma pensa veloce.
Tredici.
Quando ti fanno una domanda a cui non vuoi rispondere, sorridi e domanda: "Perchè vuoi saperlo?"
Quattordici.
Ricorda che grandi amori e grandi realizzazioni implicano grandi rischi.
Quindici.
Di "salute" quando qualcuno starnutisce.
Sedici.
Quando perdi, impara la lezione.
Diciassette.
Ricorda le tre 'R':
- Rispetto per te stesso;
- Rispetto per gli altri;
- Responsabilità per le tue azioni.
Diciotto.
Non lasciare che una piccola discussione
ti faccia perdere una grande amicizia.
Diciannove.
Quando ti accorgi di aver commesso un errore,
prendi immediati provvedimenti per porvi rimedio.
Venti.
Sorridi quando rispondi al telefono.
Chi ti chiama lo percepirà dal tono della tua voce.
Ventuno.
Passa del tempo da solo e rifletti.
MrBull
Siamo sognatori,
poeti,
giocolieri,
Pagliacci con maschere e trucchi,
poi, semplici uomini,
persi tra domani e ieri,
tra mucchi di rime e parole che fanno sognare..
che fanno piangere..
che fanno pensare...
Scriviamo per il nostro piacere.
La nostra è voglia di comunicare,
spesso denunciare,
cercar di capire.. per chi ci vuol seguire,
si troverà a giocar con le parole,
confidenze, peccati, sogni inventati,
desideri inventati.. o no,
concetti sballati,
passioni controllate,
ed una serie di bugie per i più sbadati.
La voglia che ci preme è dentro,
non si può contenere,
siamo forse capricciosi o eterni bambini,
ma questo nostro gioco di parole
è un bisogno per sentirci vicini.
Siamo sognatori,
poeti,
giocolieri,
Pagliacci con maschere e trucchi,
poi, semplici uomini,
persi tra domani e ieri,
tra mucchi di rime e parole che fanno sognare..
che fanno piangere..
che fanno pensare...
Scriviamo per il nostro piacere.
La nostra è voglia di comunicare,
spesso denunciare,
cercar di capire.. per chi ci vuol seguire,
si troverà a giocar con le parole,
confidenze, peccati, sogni inventati,
desideri inventati.. o no,
concetti sballati,
passioni controllate,
ed una serie di bugie per i più sbadati.
La voglia che ci preme è dentro,
non si può contenere,
siamo forse capricciosi o eterni bambini,
ma questo nostro gioco di parole
è un bisogno per sentirci vicini.
Ricordi....
Ikigai (生き甲斐) è un concetto giapponese che significa “una ragione d’essere“.
Perché tornare a una ricerca? Non hai forse già attraversato momenti peggiori? Una banale questione con una dottoressa presumibilmente mestruata o un pomeriggio vuoto sono bazzecole in confronto al passato, a quando i minuti trascorrevano senza avere un'effettiva logica. Un trascorso di momenti pesanti risi allegri e leggeri, e ora? son leggeri e cosa fai? Li rendi pesanti? Ma sarai ben contorto caro il mio neurone...
Forse ci troviamo solo in uno dei quattro triangoli che intrecciano i cerchi prospettici... "Soddisfazione ma senso di inutilità", "Comodità ma senso di vuoto" le altre due no... ne son certa...
Perciò ho perduto per strada l'emozione e la gratificazione e il piacere associato all'appagamento? Tu si che sei furbo neurone... complimenti!!!
Okkey!!! La frustrazione lasciamola alle vecchie d'animo e vediamo come possiamo rimediare...
La parola Ikigai è di solito usata per indicare la fonte di valore nella propria vita o le cose per cui vale la pena vivere. In secondo luogo, il termine è usato per riferirsi a circostanze mentali e spirituali in cui gli individui sentono che le loro vite sono preziose. Non è necessariamente legata alla propria condizione economica o allo stato attuale della società. Anche se una persona sente che il presente è buio, ma ha un obiettivo in mente, comunque può sentire il proprio Ikigai. I comportamenti che ci fanno sentire Ikigai non sono azioni che siamo costretti a prendere, si tratta di azioni naturali e spontanee.
Possiamo trasformare quello che leggiamo in domande, e provare a dare una risposta:
Certo non è proprio facile dare una risposta conclusiva a quale è davvero il senso della propria vita. Probabilmente anche la risposta più determinata e definitiva ha dietro molto spazio da esplorare. Tutto sommato, in realtà, come per chi scala una montagna, la ricerca dell’Ikigai è quasi più importante del raggiungerlo. Il viaggio rende felici, non la destinazione. Ma rinunciare ad una destinazione significa rinunciare al viaggio.
Cosa amo?
Ho sempre sostenuto che ogni essere vivente è degno di attenzione, l'amore è il vinavil essenziale per conoscere non superficialmente qualsiasi forma di vita (a parte gli scarafaggi) Però, penso, che la domanda sia intesa come; Cosa ami fare? Curiosare!!! E dare informazioni....
Di cosa ha bisogno il mondo?
In senso alla risposta data prima il mondo ha bisogno indubbiamente di tanti volontari che si prodigano per le molteplici azioni umanitarie... ma qui mi bloccano altri fattori che nulla centrano con questi valori.
La giornalista? La ficcanaso? La blogger scoop? La tuttologa ai livelli di Sgarbi o Severgnini? La viaggiatrice information for economic center in the word... Ok ... le minchiate finiscono qua...
In cosa sono bravo?Come faccio a dirmelo da sola? Le photo? I post? Le mail inviate nei momenti di incazzo?
Per cosa posso essere pagato?Di travel blogger ne esistono a maree ... non penso di offri nulla di differente se non una parte storica o narrativa, rispetto a tanti che ti fan vedere solo il paesaggio o i prodotti su un banco di un qualche negozio straniero.
Però così è sempre un paciugo ....
Poi c'è la domanda: Come posso rendere il mondo migliore di com’è oggi? e qui mi si apre una voragine ma rischio di venir nuovamente segata perché è inevitabile... i miei concetti son differenti da quelli degli altri e la massa di pecoroni si fa sempre forza!!!
Forse ci troviamo solo in uno dei quattro triangoli che intrecciano i cerchi prospettici... "Soddisfazione ma senso di inutilità", "Comodità ma senso di vuoto" le altre due no... ne son certa...
Perciò ho perduto per strada l'emozione e la gratificazione e il piacere associato all'appagamento? Tu si che sei furbo neurone... complimenti!!!
Okkey!!! La frustrazione lasciamola alle vecchie d'animo e vediamo come possiamo rimediare...
La parola Ikigai è di solito usata per indicare la fonte di valore nella propria vita o le cose per cui vale la pena vivere. In secondo luogo, il termine è usato per riferirsi a circostanze mentali e spirituali in cui gli individui sentono che le loro vite sono preziose. Non è necessariamente legata alla propria condizione economica o allo stato attuale della società. Anche se una persona sente che il presente è buio, ma ha un obiettivo in mente, comunque può sentire il proprio Ikigai. I comportamenti che ci fanno sentire Ikigai non sono azioni che siamo costretti a prendere, si tratta di azioni naturali e spontanee.
Possiamo trasformare quello che leggiamo in domande, e provare a dare una risposta:
- Cosa amo?
- Di cosa ha bisogno il mondo?
- In cosa sono bravo?
- Per cosa posso essere pagato?
- Missione
- Passione
- Professione
- Vocazione
Certo non è proprio facile dare una risposta conclusiva a quale è davvero il senso della propria vita. Probabilmente anche la risposta più determinata e definitiva ha dietro molto spazio da esplorare. Tutto sommato, in realtà, come per chi scala una montagna, la ricerca dell’Ikigai è quasi più importante del raggiungerlo. Il viaggio rende felici, non la destinazione. Ma rinunciare ad una destinazione significa rinunciare al viaggio.
Cosa amo?
Ho sempre sostenuto che ogni essere vivente è degno di attenzione, l'amore è il vinavil essenziale per conoscere non superficialmente qualsiasi forma di vita (a parte gli scarafaggi) Però, penso, che la domanda sia intesa come; Cosa ami fare? Curiosare!!! E dare informazioni....
Di cosa ha bisogno il mondo?
In senso alla risposta data prima il mondo ha bisogno indubbiamente di tanti volontari che si prodigano per le molteplici azioni umanitarie... ma qui mi bloccano altri fattori che nulla centrano con questi valori.
La giornalista? La ficcanaso? La blogger scoop? La tuttologa ai livelli di Sgarbi o Severgnini? La viaggiatrice information for economic center in the word... Ok ... le minchiate finiscono qua...
In cosa sono bravo?Come faccio a dirmelo da sola? Le photo? I post? Le mail inviate nei momenti di incazzo?
Per cosa posso essere pagato?Di travel blogger ne esistono a maree ... non penso di offri nulla di differente se non una parte storica o narrativa, rispetto a tanti che ti fan vedere solo il paesaggio o i prodotti su un banco di un qualche negozio straniero.
Però così è sempre un paciugo ....
Poi c'è la domanda: Come posso rendere il mondo migliore di com’è oggi? e qui mi si apre una voragine ma rischio di venir nuovamente segata perché è inevitabile... i miei concetti son differenti da quelli degli altri e la massa di pecoroni si fa sempre forza!!!
lunedì 12 agosto 2019
Apericena trovata per caso su Spiiky.
Anche la panca è a tema e la parete riprende, in modo pittoresco, un muretto con i lampioni che spuntano in parte dipinti. La luce però è vera perché terminano con reali lampioni da esterno che rendono reale il contesto.
Non molto in sintonia le casse di legno, carine le mensole che, però, sono prive di arredo. Forse sarebbe più in sintonia un albero dipinto con un reale ramo che funge da mensola agli svariati vini situati attualmente nelle casse. Forse uno specchio non ci starebbe male per ampliare maggiormente il minuscolo locale.
Sul lato opposto il buffe e, al centro, il bancone.
Devo assolutamente ricordare di passar da lui ad assaggiare il panzarotto fritto golosamente invitante, ha anche un prezzo talmente irrisorio che ne vale la pena gustare una così golosa specialità.
Di arancini ne ho assaggiati di migliori ma anche questo è discreto, il resto è composto principalmente da crostini di vario genere e alcuni piatti forse un pelo troppo piccanti ma, d'altronde, è lo scopo delle apericene; più saporito è in cibo e più bevi, quindi più spendi...
Penso che assaggerò anche il dolce con la ricotta di cui non ricordo il nome... l'ho assaggiato una volta ed ha uno spumoso sapore di fresco... chissà se anche questa è così.. poi dipende sempre il prezzo...
giovedì 8 agosto 2019
Cosa fare senza internet?
Mi ero già messa l'anima in pace e la mente in attività quanto il tecnico mi ha comunicato che sarei rimasta senza internet per un po di giorni... Ok.. ma quanti? Chiedo pensando all'imminente settimana di ferragosto in arrivo, ma... dice lui... non saprei...
Così mi son messa alla ricerca di ciò che potevo fare e sul web (ma come non eri senza connessione? con un'altra connessione...) senza utilizzare il pc.
Scopro che ci sono articoli su questo argomento, ma, i youtuber, sono principalmente ragazzi giovani ragionevolmente disperati e alcuni un poco depressi.
Così mi balza nella mente un'idea: e se lo facessi io un video decente in cui elenco le infinite attività che si possono svolgere senza una connessione attiva?
Quando giunge la telefonata del tecnico che mi comunica che internet lo avrei avuto ma in modo più lento rispetto al mio contratto quasi mi è dispiaciuto... ero già pronta a disperarmi come una fanciulla adolescenziale dietro alla telecamera di ciò che sarebbe divenuto il mio video in cui spiegavo al mondo i piaceri della disconnessione temporanea.
Nel momento in cui mi son letta i vari articoli che, con serietà, espongono l'elenco dei vantaggi del non web, ho notato che molti sono da me svolti durante le mie attività di connessione.
-Leggere, passeggiare, scrivere,progettare nuovi post,fare un viaggio nella memoria, visitare un museo, abbronzarsi, pianificare la settimana, osservare gli altri, mettersi lo smalto, pulire casa, ascoltare musica, lavare l'auto, giocare o passeggiare con gli animali.
-Meditare, colorare,lavorare a maglia o cucire, disegnare, dormire, guardare il tramonto...
Poi ho letto quelle che non so se fare perché sono un poco pigra..
-Imparare una nuova lingua, fare del volontariato (vedi altri post),Cucinare
Ma poi... come si fa a progettare una vacanza senza internet?
Ma poi... come si può inserire tutte queste possibilità in un breve e conciso video in modo da non far distrarre o annoiare le persone che lo osservano? Inserire tutto in un video che non duri più di cinque minuti?
60 secondi x 5 minuti sono uguali a 300 secondi. 300 secondi diviso le 25 attività sopra elencare corrispondono a 12 secondi.
Dodici secondi per introduzione non sono pochi?
Chissà....
Così mi son messa alla ricerca di ciò che potevo fare e sul web (ma come non eri senza connessione? con un'altra connessione...) senza utilizzare il pc.
Scopro che ci sono articoli su questo argomento, ma, i youtuber, sono principalmente ragazzi giovani ragionevolmente disperati e alcuni un poco depressi.
Così mi balza nella mente un'idea: e se lo facessi io un video decente in cui elenco le infinite attività che si possono svolgere senza una connessione attiva?
Quando giunge la telefonata del tecnico che mi comunica che internet lo avrei avuto ma in modo più lento rispetto al mio contratto quasi mi è dispiaciuto... ero già pronta a disperarmi come una fanciulla adolescenziale dietro alla telecamera di ciò che sarebbe divenuto il mio video in cui spiegavo al mondo i piaceri della disconnessione temporanea.
Nel momento in cui mi son letta i vari articoli che, con serietà, espongono l'elenco dei vantaggi del non web, ho notato che molti sono da me svolti durante le mie attività di connessione.
-Leggere, passeggiare, scrivere,progettare nuovi post,fare un viaggio nella memoria, visitare un museo, abbronzarsi, pianificare la settimana, osservare gli altri, mettersi lo smalto, pulire casa, ascoltare musica, lavare l'auto, giocare o passeggiare con gli animali.
-Meditare, colorare,lavorare a maglia o cucire, disegnare, dormire, guardare il tramonto...
Poi ho letto quelle che non so se fare perché sono un poco pigra..
-Imparare una nuova lingua, fare del volontariato (vedi altri post),Cucinare
Ma poi... come si fa a progettare una vacanza senza internet?
Ma poi... come si può inserire tutte queste possibilità in un breve e conciso video in modo da non far distrarre o annoiare le persone che lo osservano? Inserire tutto in un video che non duri più di cinque minuti?
60 secondi x 5 minuti sono uguali a 300 secondi. 300 secondi diviso le 25 attività sopra elencare corrispondono a 12 secondi.
Dodici secondi per introduzione non sono pochi?
Chissà....
mercoledì 7 agosto 2019
È se fosse un herpes?
Non devi schiacciar nulla...
Non devi schiacciar nulla...
La vocina interiore mi riporta alla realtà ogni qualvolta Il mio istinto prende il sopravvento ed inizia a giocherellare con il minuscolo brufoletto che si sta formando sul mio labbro superiore...
D'altronde mi conosco; percependo una presenza estranea la mia mano scivola li ed inizia a giocherellare sul bubbone scoperto al mattino, appena sveglia, osservando il mio viso ancora assonnato.
Per tutta la mattina la mia vocina mi ha riportato alla realta; 《Feeermaaaa!》 .. e Mi blocca sul più bello facendo sfumare il mio desiderio di sentir la bolla scoppiare come quando ne schiacci una di pluriball.
《Non lo schiacciare ora》 mi sussurra... 《in questo momento potresti far scendere il liquido nella scrivania e combinare un grandissimo paciugo》
La mia mente si sofferma nell'esatto momento il cui ,nell'immaginario della diapositiva sopraggiunta nella mia mente, le dita premono sulla bolla che, esplodendo, causa la fuoriuscita di una quantità tale di liquido che, continuando imperterrito a defluire, mi innacqua le dita percependone il tatto immaginario.
《pensa alla soddisfazione che avrai nei prossimi giorni quando sarà maturo...》
Ma stavolta controbatto; "eh no vocina... la soddisfazione già l'avrei perché il bugno si sta facendo talmente alto che di liquido ce ne sarà almeno 1 cucchiaio!!!"
《Esagerata.. Non hai pensato che, forse è un herpes?》.
Oggi acquisto la maschera anti sebo e ti faccio vedere io vocina mia, si secchera' tutto in una giornata...
Nel pomeriggio son pronta a mettermi l'intriglio verde in tutto il perimetro del mio viso... rifletto sul tempo e decido di tenerlo di piu per sicurezza.
"Perché poi continuare a non schiacciarlo?" Penso nel mente l'argilla si fa secca, "Se questo si schiaccia di notte mentre dormo mi son pure rovinata il gusto...".
Il tempo di sciacquar via tutto e... cosa noto? Anche nel labbro inferiore c'è una bolla ed entrambe si son ingrossate in pochi minuti... l'intruglio ha fatto il suo dovere, il liquido è aumentato e la soddisfazione sarà maggiore causa herpes...
Non devi schiacciar nulla...
La vocina interiore mi riporta alla realtà ogni qualvolta Il mio istinto prende il sopravvento ed inizia a giocherellare con il minuscolo brufoletto che si sta formando sul mio labbro superiore...
D'altronde mi conosco; percependo una presenza estranea la mia mano scivola li ed inizia a giocherellare sul bubbone scoperto al mattino, appena sveglia, osservando il mio viso ancora assonnato.
Per tutta la mattina la mia vocina mi ha riportato alla realta; 《Feeermaaaa!》 .. e Mi blocca sul più bello facendo sfumare il mio desiderio di sentir la bolla scoppiare come quando ne schiacci una di pluriball.
《Non lo schiacciare ora》 mi sussurra... 《in questo momento potresti far scendere il liquido nella scrivania e combinare un grandissimo paciugo》
La mia mente si sofferma nell'esatto momento il cui ,nell'immaginario della diapositiva sopraggiunta nella mia mente, le dita premono sulla bolla che, esplodendo, causa la fuoriuscita di una quantità tale di liquido che, continuando imperterrito a defluire, mi innacqua le dita percependone il tatto immaginario.
《pensa alla soddisfazione che avrai nei prossimi giorni quando sarà maturo...》
Ma stavolta controbatto; "eh no vocina... la soddisfazione già l'avrei perché il bugno si sta facendo talmente alto che di liquido ce ne sarà almeno 1 cucchiaio!!!"
《Esagerata.. Non hai pensato che, forse è un herpes?》.
Oggi acquisto la maschera anti sebo e ti faccio vedere io vocina mia, si secchera' tutto in una giornata...
Nel pomeriggio son pronta a mettermi l'intriglio verde in tutto il perimetro del mio viso... rifletto sul tempo e decido di tenerlo di piu per sicurezza.
"Perché poi continuare a non schiacciarlo?" Penso nel mente l'argilla si fa secca, "Se questo si schiaccia di notte mentre dormo mi son pure rovinata il gusto...".
Il tempo di sciacquar via tutto e... cosa noto? Anche nel labbro inferiore c'è una bolla ed entrambe si son ingrossate in pochi minuti... l'intruglio ha fatto il suo dovere, il liquido è aumentato e la soddisfazione sarà maggiore causa herpes...
martedì 6 agosto 2019
Lettera alla santità Italiana...
Lettera a;auslmo@pec.ausl.mo.it; azienda@pec.auslromagna.it;
dgrups@postacert.sanita.it; coopersalute@pec.coopersalute.it; presidente@pec.governo.it;
Salve,
purtroppo devo raccontarvi i fatti per spiegare il tutto per questo motivo segue la mia premessa;
Il
giorno 3 Luglio eseguo un piccolo intervento ambulatoriale per
eliminare una neoformazione esofitica nel labbro. Sul modulo di referto è
indicato di continuare la terapia antibiotica già in atto, mi sono
recata alla farmacia dell'ospedale ed è possibile che non diano la
medicine per operazioni ambulatoriali? "Solo in caso di ricovero", mi è
stato detto da un operatore, "Anche se effettui un'operazione
ambulatoriale" Mi ha comunicato un altro... che informazioni date ai
vostri dipendenti?
Oltretutto l'addetto ad uno degli uffici informativi a cui ho chiesto informazioni riguardanti i nuovi criteri di prelievo farmaci attraverso l'utilizzo dell'applicazione del fascicolo sanitario non aveva l'informazione ma ha preferito continuare a chiacchierare con una collega piuttosto che informarsi ed effettuare il suo lavoro.
Oltretutto l'addetto ad uno degli uffici informativi a cui ho chiesto informazioni riguardanti i nuovi criteri di prelievo farmaci attraverso l'utilizzo dell'applicazione del fascicolo sanitario non aveva l'informazione ma ha preferito continuare a chiacchierare con una collega piuttosto che informarsi ed effettuare il suo lavoro.
In
attesa dell'esito della biopsia vado sul sito di coopersalute per
vedere i documenti necessari per poter chiedere loro il rimborso e..
cosa scopro? Che aimé non ho avuto lo scrupolo di richiedere le due
ricette che loro hanno emesso come richiesta per 1°intervento-2°Biopsia.
Sul fascicolo sanitario non compaiono perciò devo per forza recuperare
le copie per poter avere il rimborso perché presenti come necessarie tra
i documenti da inviare.
Al controllo dell'operazione chiedo come posso rintracciarle e mi viene comunicato che la prima finisce nell'archivio delle prestazioni ambulatoriali mentre la seconda segue il mio pezzo di carne in anatomia patologica e archiviato in quel luogo.
Chiamo il numero dell'anatomia patologica fino a poter parlare con qualcuno, questo qualcuno mi comunica che "non è prassi farlo ma avrebbe lasciato un appunto per lare una copia da allegare assieme all'esito della biopsia".
L'altro numero non l'ho chiamato, già il conquistarne uno mi bastava così non ci ho più pensato fiduciosa della cortesia avuta da una persona che ha capito le mie esigenze.
Fino ad oggi che chiamo la segreteria del referto istologico che è finalmente pronto. Chiedo se è presente la copia del documento richiesto (a cui bastava un si o un no come risposta) e la signora in questione ha iniziato a polemizzare sul fatto che non è tenuta a fare altro se non quello che il suo lavoro le compete. Mi ha dato impressione che la copia fosse presente ma che lei non me la volesse fornire, chissà per quale ragione...
Così l'ho insultata e, siccome eravamo al telefono, mi sono recata in ospedale per ritirare l'esito e per vederla in faccia e parlarne civilmente.
In attesa nel corridoio vedo giungere una guardia e stanno un poco nell'ufficio, la signora mi ha comunicato verbalmente al telefono che, a causa di quell'insulto mi avrebbe denunciata, io ero pronta a contraccambiare.
Ho avuto il referto in mano, ne ho dovuto chiedere la spiegazione io altrimenti non mi avrebbero comunicato l'esito medico e mi avrebbero lasciato a cercar di decifrare paroloni a me sconosciuti.
Il foglio nella mia busta trasparente portata da casa e la busta vuota dell'ospedale che mi hanno lasciato chissà per quale motivo... adorano gli sprechi?
Al controllo dell'operazione chiedo come posso rintracciarle e mi viene comunicato che la prima finisce nell'archivio delle prestazioni ambulatoriali mentre la seconda segue il mio pezzo di carne in anatomia patologica e archiviato in quel luogo.
Chiamo il numero dell'anatomia patologica fino a poter parlare con qualcuno, questo qualcuno mi comunica che "non è prassi farlo ma avrebbe lasciato un appunto per lare una copia da allegare assieme all'esito della biopsia".
L'altro numero non l'ho chiamato, già il conquistarne uno mi bastava così non ci ho più pensato fiduciosa della cortesia avuta da una persona che ha capito le mie esigenze.
Fino ad oggi che chiamo la segreteria del referto istologico che è finalmente pronto. Chiedo se è presente la copia del documento richiesto (a cui bastava un si o un no come risposta) e la signora in questione ha iniziato a polemizzare sul fatto che non è tenuta a fare altro se non quello che il suo lavoro le compete. Mi ha dato impressione che la copia fosse presente ma che lei non me la volesse fornire, chissà per quale ragione...
Così l'ho insultata e, siccome eravamo al telefono, mi sono recata in ospedale per ritirare l'esito e per vederla in faccia e parlarne civilmente.
In attesa nel corridoio vedo giungere una guardia e stanno un poco nell'ufficio, la signora mi ha comunicato verbalmente al telefono che, a causa di quell'insulto mi avrebbe denunciata, io ero pronta a contraccambiare.
Ho avuto il referto in mano, ne ho dovuto chiedere la spiegazione io altrimenti non mi avrebbero comunicato l'esito medico e mi avrebbero lasciato a cercar di decifrare paroloni a me sconosciuti.
Il foglio nella mia busta trasparente portata da casa e la busta vuota dell'ospedale che mi hanno lasciato chissà per quale motivo... adorano gli sprechi?
Ho così seguito il
poliziotto per la presunta denuncia che non ha effettuato in mia
presenza (quindi non sono a conoscenza di ciò che ha scritto) e che mi
ha lasciato andar via dopo cinque minuti di riassunto appena narrato.
-Se non mi rimborsano i 36.15 (che sarebbero 72.30 con la seconda ricetta) a chi faccio causa io?
-E' possibile non avere un archivio web in cui poter stampare le copie dopo una banale richiesta formalmente scritta?
-Perché tali richieste non mi compaiono sul fascicolo sanitario?
-Perché gli operatori agli sportelli continuano a cazzeggiare invece di informarsi sulle novità sanitarie?
-Posso
richiedere copia della denuncia considerando che la signora ha la
possibilità di recepire tutti i miei dati mentre io son riuscita ad
avere solo il suo nome scritto sulla porta?
-Per
l'assicurazione; so bene i motivi per cui vi occorrono tali documenti
però vi chiedo se è possibile fare un'eccezione per questo caso.
Gassmann Gay è inguardabile ... fortuna ha voluto che le scene passionali son ridotte all'osso...
Gassmann: "Croce e delizia, un film che parla di amore"
Praticamente ha già detto tutto lui nel video che ho postato...
Più che ha storia d'amore in se, che comunque ha una sua rilevanza perché aiuta a smuovere quei sentimenti che rimangono sepolti nell'animo di chi accetta o vive determinate situazioni senza prenderne atto completamente.
Più che una storia d'amore in se, dunque, è anche la storia di generazioni a confronto, una figlia che potrebbe essere la fidanzata del futuro sposo del padre, che però bacia il figlio, che ha una moglie incinta, che sarà il cugino del figlio dello sposo.
Sembra complicato .. ma non lo è veramente... il futuro sposo vecchio e dalle attitudini aristocratiche, libero mentalmente ma vincolante nei sentimenti altrui.
La figlia avuta dal precedente matrimonio e l'altra che è stata la conseguenza di una delle scappatelle avute durante quel matrimonio etero, la figlia vuol dimostrare di essere mentalmente aperta ma, quando scopre l'imminente matrimonio, cerca di mandarlo a rotoli, convince uno della famiglia opposta a partecipare all'impresa ma, durante una lite, ha modo di parlare con il suo futuro matrigno e.... cosa scopre?
Di aver trovato il padre che ha sempre desiderato, un padre che si confronta con lei e che le da l'appoggio di cui ha bisogno per superare uno scoglio del suo stato emozionalmente emotivo.
Bel film anche se Gassman Gay... no....
domenica 4 agosto 2019
Domenicaspaziosa+RelaxFiume+Filmchenonmiricordocomesichiama
Innanzitutto entro nel blog e? cosa trovo? ma vedete un pò se è possibile... non ricevo mai commenti e, uno dei pochi che lo fa, è un probabile aggancio Hacker ... sono indecisa se eliminarlo, segnalarlo oppure provare ad agganciarlo scrivendogli per vedere cosa scopro...poi se stai leggendo vedi tu che fare... intanto la mail me la son segnata...
E già mi ha rovinato l'inizio di questo post... era mia intenzione iniziarlo così;
Ma come fanno le modelle ad attraversare una piazza durante la loro sfilata in modo elegante e privo di goffaggine?
Ci ho provato ad allineare un piede di fronte all'altro in modo da fingere di seguire una linea disegnata col pensiero a terra... un poco ci sono riuscita ma la ciccia dell'interno cosce ingombra un po...
Son così tornata alla mia consueta camminata per recarmi a vedere un film di cui non ricordo il titolo... interessantissimo... penserà chi legge...
Non pensavo neppure di aver voglia di uscire, son riuscita a pulir l'auto, piccole cose in casa, a farmi la tinta, ad andare dai mici, a chiacchierare un poco con vicini e a trascorrere tre ore e trenta circa ad ascoltar musica al fiume.
Dopo la doccia pensavo di sentir salire la stanchezza e, invece, son riuscita a far la mia passeggiata serale verso il parco...
Ed ora il film;
E' il classico film da vedere sdraiati sul divano perché nel punto in cui mi son alzata per tornare a casa, sarebbe senz'altro sopraggiunto Morfeo ad intrattenermi in altri modi...
E' la storia di due ragazzi minorenni affetti da fibrosi Cistica che si innamorano .. o questo è ciò che il film fa intendere .. più che altro condividono uno stato comune e sono attratti dalla disperata impossibilità di potersi avvicinare se non alla distanza di due metri per evitare contagi a lei, Stella, ancora con la possibilità di poter ricevere in dono il polmone.
Pensavo si trattasse di un film romantico si, ma più concentrato sull'aspetto medico rivisto in forma il più possibile vicino ai giovani.
Invece trattasi di una conoscenza che si trasforma in crocerossina verso di lui che non segue la terapia, entrambi con i genitori separati. Quelli di lei il padre puzza perché non si lava dalla depressione, la madre che è dimagrita infinitamente. Quelli di lui il padre non ha accettato la malattia del figlio e se nè andato, la madre vive esclusivamente per lui. Senza contare la sorella di lei che è morta un anno prima... insomma... una strage senza fine con lei che cerca di spiegare la malattia tramite il suo canale you tube.
E già mi ha rovinato l'inizio di questo post... era mia intenzione iniziarlo così;
Ma come fanno le modelle ad attraversare una piazza durante la loro sfilata in modo elegante e privo di goffaggine?
Ci ho provato ad allineare un piede di fronte all'altro in modo da fingere di seguire una linea disegnata col pensiero a terra... un poco ci sono riuscita ma la ciccia dell'interno cosce ingombra un po...
Son così tornata alla mia consueta camminata per recarmi a vedere un film di cui non ricordo il titolo... interessantissimo... penserà chi legge...
Non pensavo neppure di aver voglia di uscire, son riuscita a pulir l'auto, piccole cose in casa, a farmi la tinta, ad andare dai mici, a chiacchierare un poco con vicini e a trascorrere tre ore e trenta circa ad ascoltar musica al fiume.
Dopo la doccia pensavo di sentir salire la stanchezza e, invece, son riuscita a far la mia passeggiata serale verso il parco...
Ed ora il film;
E' il classico film da vedere sdraiati sul divano perché nel punto in cui mi son alzata per tornare a casa, sarebbe senz'altro sopraggiunto Morfeo ad intrattenermi in altri modi...
E' la storia di due ragazzi minorenni affetti da fibrosi Cistica che si innamorano .. o questo è ciò che il film fa intendere .. più che altro condividono uno stato comune e sono attratti dalla disperata impossibilità di potersi avvicinare se non alla distanza di due metri per evitare contagi a lei, Stella, ancora con la possibilità di poter ricevere in dono il polmone.
Pensavo si trattasse di un film romantico si, ma più concentrato sull'aspetto medico rivisto in forma il più possibile vicino ai giovani.
Invece trattasi di una conoscenza che si trasforma in crocerossina verso di lui che non segue la terapia, entrambi con i genitori separati. Quelli di lei il padre puzza perché non si lava dalla depressione, la madre che è dimagrita infinitamente. Quelli di lui il padre non ha accettato la malattia del figlio e se nè andato, la madre vive esclusivamente per lui. Senza contare la sorella di lei che è morta un anno prima... insomma... una strage senza fine con lei che cerca di spiegare la malattia tramite il suo canale you tube.
Il gabbiano Jonathan Livingston
Ma come fa la gente a non aver imparato il messaggio che offre questo libro? solo l'edizione che ho in mano ha stampato 700.000 copie e il libro è stato scritto nel 1973 con altre innumerevoli pubblicazioni.
Hai idea di quante vite ci sarà toccato vivere, prima che ci passasse pel cervello che c'è, nel mondo, qualcos'altro che conta, oltre al mangiare, al beccarci tra di noi, oltre insomma alla legge dello stormo?
E poi, altre cento prima di capire che lo scopo della vita è appunto quello di adeguarci il più possibile a quell'ideale.
A Jonathan piace volare, impara mille acrobazie esercitandosi con le diverse aperture alari.
Il saggio gabbiano gli spiega che troverà il paradiso solo nel momento in cui vedrà espesso quel desiderio; volare con maggiore velocità.
Jonathan doveva smettere di considerare se stesso prigioniero di un corpo limitato,il segreto consisteva nel sapere che la sua vera natura viveva, perfetta come un numero non scritto, contemporaneamente d'appertutto, nello spazio e nel tempo.
Praticamente già nel 1973 era attiva, nella mente di qualche scrittore ignaro o consapevole, un piccolo accenno di pensiero quantico.
Hai idea di quante vite ci sarà toccato vivere, prima che ci passasse pel cervello che c'è, nel mondo, qualcos'altro che conta, oltre al mangiare, al beccarci tra di noi, oltre insomma alla legge dello stormo?
E poi, altre cento prima di capire che lo scopo della vita è appunto quello di adeguarci il più possibile a quell'ideale.
A Jonathan piace volare, impara mille acrobazie esercitandosi con le diverse aperture alari.
Il saggio gabbiano gli spiega che troverà il paradiso solo nel momento in cui vedrà espesso quel desiderio; volare con maggiore velocità.
Jonathan doveva smettere di considerare se stesso prigioniero di un corpo limitato,il segreto consisteva nel sapere che la sua vera natura viveva, perfetta come un numero non scritto, contemporaneamente d'appertutto, nello spazio e nel tempo.
Praticamente già nel 1973 era attiva, nella mente di qualche scrittore ignaro o consapevole, un piccolo accenno di pensiero quantico.
"Più alto vola il gabbiano, e più vede lontano"
The Wife
E' la storia di un premio oscar alla letteratura vinto, a primo acchito, dal marito.
Ne ha scritti tanti di romanzi nella vita tutti con temi intrecciati di amori e storie, ma era la mano della moglie a scrivere, si scopre grazie anche a un biografo che le solletica l'argomento.
Ovviamente l'ego della donna esplode di fronte a una gratificazione come un oscar e il tutto tuona in una lite, dopotutto il marito continua a fare il cascamorto con le altre ragazze..
Anche loro due si son conosciuti in questo modo, lui era sposato con prole ma la scintilla libertina è sempre vivida in lui.
Effettivamente gli uomini tendenzialmente di indole libertina avranno sempre questo istinto, è nella loro natura e anche questo completa il quadro del loro fascino, indubbiamente non ci son tattiche per tenerli legati ma solo il raggiungimento di una complicità che va al di là del pensiero comune e il conseguimento di una libertà reciproca di pensiero che solo pochi possono intuire.
Tendenzialmente, di fronte a un tradimento, tendo sempre ad incolpare le mogli per una loro costante indole al vittimismo. Per quanto riguarda il film indubbiamente la moglie è la forza della famiglia e la sana complicità è viva nel loro rapporto.
Ne ha scritti tanti di romanzi nella vita tutti con temi intrecciati di amori e storie, ma era la mano della moglie a scrivere, si scopre grazie anche a un biografo che le solletica l'argomento.
Ovviamente l'ego della donna esplode di fronte a una gratificazione come un oscar e il tutto tuona in una lite, dopotutto il marito continua a fare il cascamorto con le altre ragazze..
Anche loro due si son conosciuti in questo modo, lui era sposato con prole ma la scintilla libertina è sempre vivida in lui.
Effettivamente gli uomini tendenzialmente di indole libertina avranno sempre questo istinto, è nella loro natura e anche questo completa il quadro del loro fascino, indubbiamente non ci son tattiche per tenerli legati ma solo il raggiungimento di una complicità che va al di là del pensiero comune e il conseguimento di una libertà reciproca di pensiero che solo pochi possono intuire.
Tendenzialmente, di fronte a un tradimento, tendo sempre ad incolpare le mogli per una loro costante indole al vittimismo. Per quanto riguarda il film indubbiamente la moglie è la forza della famiglia e la sana complicità è viva nel loro rapporto.
giovedì 1 agosto 2019
Viaggiando con 5 minuti di ritardo - Capitolo 9 - 50 sfumature di Grey... e già il pelo è tutto grigio!!!
E' già amore?
Conquistarlo è ardua impresa, ci provo ogni giorno ma lui nulla... con passo felino scivola velocementre tra la ricca vegetazione... e dir che potrei continuar a giocare con gli altri due ... ma io no ... voglio lui e mi soffermo ad osservarlo dalla piccola scaletta del cortile.
Indubbiamente l'ho incuriosito, si ferma spesso ad osservarmi e il suo sguardo rimane fisso sul mio quasi in segno di sfida.
Chi è costei? Si chiederà sicuramente. Come mai osa calpestare il mio territorio senza alcun permesso?
E' arrabbiato e me lo fa notare, ma io non demordo.. ci sarà pure un modo per addolcire quell'animo selvaggio?
Provo a fargli gli occhi dolci, forse funziona!
Capirà che non voglio fargli alcun male?
Dopo pochi secondi ricambia il segno d'affetto ... allora non sei di ghiaccio ... sei solo ricco in autodifesa personale...
Cercherò di conquistar la sua fiducia ma il tempo si fa corto e rischio di non riuscire più a tornare..
E' già odio!Eccola alla finestra, ormai son giorni che mi parla da lassù appena apre gli scuri, anche l'umana bionda lo fa... dev'essere il fascino felino che le attira...Ma chi c'è alla finestra con lei? La miciaaaaa ullalla... provo a farle gli occhi dolci per conquistarla. L'umana l'accarezza e io ho attirato la sua attenzione e ... rientra!!!
Alla finestra rimane solo l'umana che accarezza anche il compare dal nero mantello, si allontanano e ... ecco, la vedo... è pronta per scendere .. prepara l'acqua e... corro a nascondermi nella verde vegetazione...
Eccola!
Il rumore della busta di cibo si fa più intenso... chissà poi perché la scrocchiola rumorosamente? rischia di attirare l'attenzione di tutti i felini del vicinato e se arrivano loro a me rimane una misera cena. Soprattutto il grigio scuro... lui si che divora tutto, se con tutto questo rumore lo attira il mio pancino rimarrà vuoto fino a domani.
HEi... muoviti a vuotarla nel piatto che io qui rischio ragazza!!!
Finalmente anche l'odore di fa vivo... son passati pochi secondi ma mi pare un'eternità! E si siede sui gradini anche oggi... Cos'avrà poi da guardare? Guai a te se ne mangi un solo boccone ragazza... questo è tutto mio perché è nella mia ciotola.
Cioè... non è solo mia, ma ora è mia... non è tua... cioè tu qui non ci hai mai mangato e i felini del territorio non ti danno il permesso (cioè io).
Pare non sia intenzionata a rubarmi il cibo... meglio così... probabilmente vuole solo godersi lo spettacolo mentre mi degusto la succolenta cena.
Conquistarlo è ardua impresa, ci provo ogni giorno ma lui nulla... con passo felino scivola velocementre tra la ricca vegetazione... e dir che potrei continuar a giocare con gli altri due ... ma io no ... voglio lui e mi soffermo ad osservarlo dalla piccola scaletta del cortile.
Indubbiamente l'ho incuriosito, si ferma spesso ad osservarmi e il suo sguardo rimane fisso sul mio quasi in segno di sfida.
Chi è costei? Si chiederà sicuramente. Come mai osa calpestare il mio territorio senza alcun permesso?
E' arrabbiato e me lo fa notare, ma io non demordo.. ci sarà pure un modo per addolcire quell'animo selvaggio?
Provo a fargli gli occhi dolci, forse funziona!
Capirà che non voglio fargli alcun male?
Dopo pochi secondi ricambia il segno d'affetto ... allora non sei di ghiaccio ... sei solo ricco in autodifesa personale...
Cercherò di conquistar la sua fiducia ma il tempo si fa corto e rischio di non riuscire più a tornare..
E' già odio!Eccola alla finestra, ormai son giorni che mi parla da lassù appena apre gli scuri, anche l'umana bionda lo fa... dev'essere il fascino felino che le attira...Ma chi c'è alla finestra con lei? La miciaaaaa ullalla... provo a farle gli occhi dolci per conquistarla. L'umana l'accarezza e io ho attirato la sua attenzione e ... rientra!!!
Alla finestra rimane solo l'umana che accarezza anche il compare dal nero mantello, si allontanano e ... ecco, la vedo... è pronta per scendere .. prepara l'acqua e... corro a nascondermi nella verde vegetazione...
Eccola!
Il rumore della busta di cibo si fa più intenso... chissà poi perché la scrocchiola rumorosamente? rischia di attirare l'attenzione di tutti i felini del vicinato e se arrivano loro a me rimane una misera cena. Soprattutto il grigio scuro... lui si che divora tutto, se con tutto questo rumore lo attira il mio pancino rimarrà vuoto fino a domani.
HEi... muoviti a vuotarla nel piatto che io qui rischio ragazza!!!
Finalmente anche l'odore di fa vivo... son passati pochi secondi ma mi pare un'eternità! E si siede sui gradini anche oggi... Cos'avrà poi da guardare? Guai a te se ne mangi un solo boccone ragazza... questo è tutto mio perché è nella mia ciotola.
Cioè... non è solo mia, ma ora è mia... non è tua... cioè tu qui non ci hai mai mangato e i felini del territorio non ti danno il permesso (cioè io).
Pare non sia intenzionata a rubarmi il cibo... meglio così... probabilmente vuole solo godersi lo spettacolo mentre mi degusto la succolenta cena.
Riassunto del libro: I Love Shopping - Sophie Kinsella
Rebecca lavora nel giornalismo, scrive per un quotidiano che tratta temi finanziari. Il paradosso è il suo stato finanziario a causa della sua irrefrenabile passione per lo shopping.
Quando è depressa sfoga in questo modo tutte le sue frustraziooni e, a causa di questo incontrollabile vizio, tutte le sue carte di credito le verranno bloccate durante una delle sue folli spese antidepressive.
Le lettere di sollecito giungono a lei con maggiore frequenza rispetto a quelle del marketing bancario in cui le offrono occasioni di ulteriore futuro debito.
GDP e SDM questi sono i suggerimenti avuti dall'ignaro padre...
Immediatamente opta per "Spendere Di Meno"; annota tutte le spese su un tacquino, prepara il cibo per portarlo in ufficio.. Peccato è che il costo di tutto ciò che le occorre in cucina per divenire una provetta economa si aggiunge al grosso debito da estinguere.
E già qua mi è balzato alla mente di comprarmi un termos piccino, da aggiungere a quello che già mi porto per l'acqua, da utilizzare solo per il caffè... questi libri possono divenire una trappola... anche perché lo voglio fashion.... Ma torniamo al libro..
"Guadagnare Di Più" è indubbiamente la soluzione più idonea, immediatamente rovinata da un saldo presente su un paio di Jeans trovati il primo giorno di quello che doveva divenire il suo secondo lavoro; commessa in un negozio di abbigliamento per pagare i debiti bancari.
Si ritrova così nuovamente con solo il suo unico lavoro..
La fortuna però le viene incontro grazie a un sprizzo di vigliaccheria; L'appuntamento che avrà con il direttore di banca per parlare del suo conto corrente la fa correre a casa dei genitori per poter nascondersi dal mondo intero.
Ovviamente non racconta della sua situazione finanziaria, anzi apprende che i vicini hanno appena subito una grossa perdita di denaro anche grazie a una sua errata "dritta", così cerca di rimediare portando tutto sul giornale e, grazie a questa sua determinazione, la sua vita subisce una svolta completamente inaspettata.
Quando è depressa sfoga in questo modo tutte le sue frustraziooni e, a causa di questo incontrollabile vizio, tutte le sue carte di credito le verranno bloccate durante una delle sue folli spese antidepressive.
Le lettere di sollecito giungono a lei con maggiore frequenza rispetto a quelle del marketing bancario in cui le offrono occasioni di ulteriore futuro debito.
GDP e SDM questi sono i suggerimenti avuti dall'ignaro padre...
Immediatamente opta per "Spendere Di Meno"; annota tutte le spese su un tacquino, prepara il cibo per portarlo in ufficio.. Peccato è che il costo di tutto ciò che le occorre in cucina per divenire una provetta economa si aggiunge al grosso debito da estinguere.
E già qua mi è balzato alla mente di comprarmi un termos piccino, da aggiungere a quello che già mi porto per l'acqua, da utilizzare solo per il caffè... questi libri possono divenire una trappola... anche perché lo voglio fashion.... Ma torniamo al libro..
"Guadagnare Di Più" è indubbiamente la soluzione più idonea, immediatamente rovinata da un saldo presente su un paio di Jeans trovati il primo giorno di quello che doveva divenire il suo secondo lavoro; commessa in un negozio di abbigliamento per pagare i debiti bancari.
Si ritrova così nuovamente con solo il suo unico lavoro..
La fortuna però le viene incontro grazie a un sprizzo di vigliaccheria; L'appuntamento che avrà con il direttore di banca per parlare del suo conto corrente la fa correre a casa dei genitori per poter nascondersi dal mondo intero.
Ovviamente non racconta della sua situazione finanziaria, anzi apprende che i vicini hanno appena subito una grossa perdita di denaro anche grazie a una sua errata "dritta", così cerca di rimediare portando tutto sul giornale e, grazie a questa sua determinazione, la sua vita subisce una svolta completamente inaspettata.
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